YTONG, il sistema costruttivo sostenibile che tutela il clima assorbendo la CO2
Ytong, il sistema completo dalle caratteristiche uniche Il sistema costruttivo Ytong è formato da un’ampia gamma di elementi, dai blocchi per murature portanti e di tamponamento, alle tramezze per le pareti divisorie, gli architravi, le tavelle, gli elementi a U e i pezzi speciali, che costituiscono un sistema completo e funzionale a rispondere a tutte le esigenze costruttive, in tutte le applicazioni. Ytong, altamente sostenibile, duraturo, leggero ed ecologico, contribuisce in maniera determinante alla sostenibilità e all’elevata efficienza energetica degli edifici in cui è utilizzato come componente costruttivo
Oltre ad avvantaggiare le performance tecniche ed energetiche degli edifici, Ytong offre un contributo attivo alla riduzione della CO2 presente nell’ambiente durante il corso del suo ciclo di vita in opera. Questa proprietà è stata oggetto di uno studio specifico, di cui sono stati recentemente pubblicati i risultati. Ytong assorbe la CO2 Infatti, il calcestruzzo aerato autoclavato (AAC) presenta una capacità finora meno conosciuta, ovvero - grazie alla sua natura cristallina - è in grado di assorbire e imprigionare CO2 nella sua struttura, fino a 70 kg/m3 , in maniera similare a quanto fa il legno, ma senza rilasciare tali molecole nemmeno a fine vita, dando un originale contributo per contrastare l’effetto serra
Recentemente il Centro di Ricerca & Sviluppo del Gruppo Xella (Technologie- und Forschungsgesellschaft) ha condotto e pubblicato una ricerca curata dal Dr. Hartmut Walther* che analizza e dimostra scientificamente il comportamento dell’AAC in relazione all’assorbimento della CO2 in fase di utilizzo e dunque la sua importanza per la tutela del clima.
Le conclusioni della ricerca Lo studio ha testato e dimostrato, mediante rilevazioni su sezioni di murature di edifici esistenti, che il processo di assorbimento di CO2 avviene in modo omogeneo sull’intero blocco in calcestruzzo aerato autoclavato e dunque uniforme in tutta la struttura. Inoltre l’elevata porosità dell’AAC consente un processo continuo e, contrariamente al calcestruzzo, impedisce la formazione di fronti di carbonatazione che sono associati a una diminuzione dello spazio dei pori ed una conseguente sostanziale sigillatura della struttura. Pertanto, l'assorbimento di CO2 da parte dell'AAC non viene interrotto prematuramente, ma continua fino a quando l’ossido di calcio attivo non è completamente ri-carbonato, così il materiale non perde nel tempo le sue proprietà.