Paolo Arnaud
Laureato presso il Politecnico di Tornino nel 1977 in ingegneria civile idraulica, esercita la professione con specializzazione nei settori dell’ingegneria idraulica, geotecnica e strutturale, con studio in Provincia di Asti.E’ uno dei socifondatori della società Gruppo Ingegneria Torino Srl.
Nel settore dell’ingegneria idraulica fin dagli inizi ha affrontato le diverse tematiche legate all’acqua, dall’analisi di fenomeni alluvionali al progetto di reti, canali, fognaturee acquedotti.
In questo settore rilevante è l’attività di modellazione idrologica e idraulica finalizzata alla classificazione della pericolosità di aree esondabili nell’ambito del P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico), alla determinazione del livello di Rischio, ed alla perimetrazione delle aree esondabili nell’ambito del preannuncio di eventi di piena.
Per la simulazione di eventi alluvionali, sia in back analysis, che per portate “di progetto” vengono costruiti modelli idraulici, attraverso rilievi fotogrammetrici eseguiti con tecnologia SAPR e Lidar, con i quali poter elaborare simulazioni molto fedeli ai fenomeni osservati.
L’ing. Arnaud, a seguito di studi idrologici su diversi bacini piemontesi, costruì nel 2008, con colleghi ingegneri e meteorologi,il modello meteo-idrologico-idraulico IdroPrev, attivo dal 2010 (www.idroprev.com) per il preannuncio di eventi di piena attraverso l’elaborazione giornaliera dei dati di previsione derivanti da modelli in mesoscalaforniti da Meteoblue AG di Basilea.
Nel settore delle reti di drenaggio urbano ha implementato in alcuni decenni un codice di calcolo che elabora con metodologie diverse i calcoli idrologici e idraulici delle reti, con scopi progettuali e di verifica del livello di funzionalità di reti esistenti, anche molto estese.
Le competenze geotecniche, integrate con quelle di analisi strutturale, hanno consentito di affrontare importanti problematiche nell’ingegneria delle fondazioni, dalla predisposizione delle indagini geognostiche fino alla modellazione strutturale, con particolare riguardo ai fenomeni di interazione suolo-struttura.
Nel campo del calcolo strutturale sono state progettate opere di tipologie diverse (strutture per uffici e di civile abitazione, ponti, impianti di depurazione) modellate con codici di calcolo sia proprietari che commerciali, applicando fin dagli anni ’80 il metodo di calcolo agli stati limite, seguendo l’evoluzione degli Eurocodici fino alla Normativa NTC 2018.
In ambito strutturale viene anche effettuata la verifica sismica di reti (piping), esistenti o in progetto, attraverso software sia proprietario che commerciale.
In ognuno di questi tre settori è stato sviluppato negli anni software tecnico per affrontare diverse problematiche, quale strumento innovativo grazie al quale è stato possibile realizzare importanti progetti.
Nel settore dell’ingegneria idraulica fin dagli inizi ha affrontato le diverse tematiche legate all’acqua, dall’analisi di fenomeni alluvionali al progetto di reti, canali, fognaturee acquedotti.
In questo settore rilevante è l’attività di modellazione idrologica e idraulica finalizzata alla classificazione della pericolosità di aree esondabili nell’ambito del P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico), alla determinazione del livello di Rischio, ed alla perimetrazione delle aree esondabili nell’ambito del preannuncio di eventi di piena.
Per la simulazione di eventi alluvionali, sia in back analysis, che per portate “di progetto” vengono costruiti modelli idraulici, attraverso rilievi fotogrammetrici eseguiti con tecnologia SAPR e Lidar, con i quali poter elaborare simulazioni molto fedeli ai fenomeni osservati.
L’ing. Arnaud, a seguito di studi idrologici su diversi bacini piemontesi, costruì nel 2008, con colleghi ingegneri e meteorologi,il modello meteo-idrologico-idraulico IdroPrev, attivo dal 2010 (www.idroprev.com) per il preannuncio di eventi di piena attraverso l’elaborazione giornaliera dei dati di previsione derivanti da modelli in mesoscalaforniti da Meteoblue AG di Basilea.
Nel settore delle reti di drenaggio urbano ha implementato in alcuni decenni un codice di calcolo che elabora con metodologie diverse i calcoli idrologici e idraulici delle reti, con scopi progettuali e di verifica del livello di funzionalità di reti esistenti, anche molto estese.
Le competenze geotecniche, integrate con quelle di analisi strutturale, hanno consentito di affrontare importanti problematiche nell’ingegneria delle fondazioni, dalla predisposizione delle indagini geognostiche fino alla modellazione strutturale, con particolare riguardo ai fenomeni di interazione suolo-struttura.
Nel campo del calcolo strutturale sono state progettate opere di tipologie diverse (strutture per uffici e di civile abitazione, ponti, impianti di depurazione) modellate con codici di calcolo sia proprietari che commerciali, applicando fin dagli anni ’80 il metodo di calcolo agli stati limite, seguendo l’evoluzione degli Eurocodici fino alla Normativa NTC 2018.
In ambito strutturale viene anche effettuata la verifica sismica di reti (piping), esistenti o in progetto, attraverso software sia proprietario che commerciale.
In ognuno di questi tre settori è stato sviluppato negli anni software tecnico per affrontare diverse problematiche, quale strumento innovativo grazie al quale è stato possibile realizzare importanti progetti.