Lo Studio ha voluto creare un palcoscenico versatile in cui Il ritmo del viaggio del visitatore è alternato tra spazi chiusi e aperti. Uno spazio ispirato ai Giardini della Biennale di Venezia e basato sull'armoniosa sequenza respiratoria di inspirazione ed espirazione che si verifica naturalmente in quel luogo. Come molecole di ossigeno, i gusci modulari si legano l'uno con l'altro formando un ecosistema variabile bilanciato