La bellezza del design crea benessere, a dirlo è il nostro cervello

A fare luce su questi processi e a svelare le architetture maggiormente apprezzate dalla mente umana è Beauty&Brain, la quarta ricerca neuro-scientifica commissionata da Pratic. Da oltre sessant’anni, infatti, l’azienda delle tende e pergole di design affianca una costante attività di ricerca ad avanzate capacità progettuali, che mettono al centro di ogni realizzazione l’individuo e il suo benessere. Ambienti sempre su misura, ideati per valorizzare il contesto in modo funzionale, ed essere percepiti comeaccoglienti, rassicuranti, belli

E proprio l’estetica rappresenta il soggetto del nuovo studio, che si sviluppa su di una recente scoperta: la bellezza è sempre brain-based, ovvero originata da una risposta celebrale a determinati stimoli, ricorrenti anche nel design. La percezione di tali elementi conferma il nostro sistema di attese, mettendo in circolo la dopamina (anche nota come ormone della felicità) e trasmettendo quella sensazione di piacere che rende bello ciò che stiamo percependo.

Anche in architettura, qualità come curvatura degli spazi, apertura verso l’alto e visione panoramica sull’esterno sono capaci di risvegliare il nostro “sesto senso” estetico, migliorando di conseguenza il funzionamento psicologico, l'apprendimento, il comportamento sociale e l’emotività. Caratteristiche tipiche di ambienti semi-aperti (come verande, balconi e pergole) che spiegano il sempre più ampio successo dell’outdoor e la naturale piacevolezza provata nel vivere questi spazi.

Con lo studio Beauty&Brain, Pratic sottolinea ancora una volta l’importanza per il mondo del design di assumere un ruolo di incubatore del benessere individuale e collettivo, promuovendo una progettazione che affianca funzionalità ed estetica. Un approccio che da sempre caratterizza le realizzazioni Pratic e che l’azienda dell'open air culture ha scelto di condividere attraverso i risultati della sua nuova ricerca, disponibili gratuitamente alla pagina www.pratic.it/azienda/ricerca-e-progresso/