La tecnica del Tadelakt. Intonacatura impermeabile per superfici murarie e pavimenti
Il primo “ambiente” nel quale ognuno di noi vive è la casa. Per questo è molto importante soffermarsi un po’ e pensare ai materiali che ci circondano, non solo degli arredi ma anche di tutte le superfici murarie ed ai pavimenti
- #Especiales>
- #Construcción>
- #Acabados>
- #Focus>
- #Innovación tecnológica>
Esiste un materiale speciale, poco conosciuto ancora in Italia eppure antichissimo ed originario del Bacino mediterraneo: il Tadelakt. Questa parola deriva dall’arabo DELLEK “impastare, schiacciare”ed è una tecnica millenaria di intonacatura impermeabile, originaria del Marocco che permette di realizzare finiture uniche e di grande prestigio. In origine utilizzato dai berberi per impermeabilizzare le cisterne per la conservazione dell’acqua piovana, a Marrakech è tuttora il rivestimento tradizionale degli hammam, delle fontane, delle stanze da bagno, dei riad e dei palazzi nobiliari
La calce idratata del Tadelakt marocchino si ottiene dalla calcinazione della roccia calcarea, cotta in antiche fornaci a legna, a 800°, per circa 30 ore. Successivamente l’intonaco impermeabile si ottiene impastando con acqua e senza alcuna altra aggiuntala calce che viene poi stesa sulla muratura o sul pavimento. Viene poi schiacciata, levigata con una particolare pietra di fiume, poi con l’ausilio di sapone nero a base di olio di oliva, infine viene lucidata, con cera naturale d’api e agrumi, molto profumata. Si ottengono così superfici completamente impermeabili e lisce, sontuose e minimali al tempo stesso. Al tatto questo rivestimento è “morbido” ed ha perso la consueta durezza estetica della calce, dando luogo a superfici setose con angoli smussati e colori sfumati, disomogenei e profondi. Il colore naturale della calce marocchina è già un bellissimo beige chiaro ma con l’aggiunta di ossidi o terre naturali si possono ottenere infinite variazioni cromatiche
Come già detto la caratteristica più importante del Tadelakt è la sua idrorepellenza che lo rende perfetto per gli ambienti umidi quali bagni, saune, cucine. È possibile rivestire con il Tadelakt anche superfici esistenti, dopo aver preparato in maniera corretta il fondo: il Tadelakt potrebbe dunque personalizzare le superfici di un vecchio bagno, rimuovendo le vecchie piastrelle ed applicandovi la calce di Tadelakt che ri-nobiliterà un ambiente funzionale ma anche destinato alle cure che quotidianamente ci dedichiamo, e per questo degno di nuove superfici continue che ben si sposano anche con ambienti minimali contemporanei
Una debolezza di questa finitura è il tempo: si tratta infatti di una lavorazione interamente artigianale che richiede pazienza e dedizione durante la posa, molta di più che per la normale posa di piastrelle ma, il suo costo corrisponde a quello della posa di una piastrella di ottima qualità o di un mosaico
Se vi è venuta un po’ di curiosità o voglia di rinnovare la vostra casa con superfici naturali di grande impatto estetico, EnergyCare vi può consigliare supportandovi nelle scelte formali, materiche e cromatiche, in collaborazione con l’Atelier AthenaArt di Torino, specializzato in finiture tradizionali marocchine in Tadelakt, con cui abbiamo già eseguito alcune realizzazioni in Piemonte