Il patrimonio edilizio italiano e il rischio di sfondellamento
Il patrimonio edilizio italiano è in gran parte datato: il 70% degli edifici è stato costruito prima del 1980 e oltre il 50% prima del 1970. Non stupisce, quindi, che il problema del deterioramento nel tempo dei solai in laterocemento, comunemente presenti negli edifici costruiti tra gli anni ’40 e ’70, sia piuttosto comune. I solai di questa tipologia, infatti, nella maggior parte dei casi sono stati realizzati con materiali e tecniche di costruzione che non rispettano gli standard moderni di sicurezza e spesso possono subire fenomeni di deterioramento nel tempo, aumentando il rischio di distacco e successiva caduta, anche solo parziale, dei blocchi di alleggerimento inseriti: il cosiddetto sfondellamento. Questo fenomeno può rappresentare un pericolo per la sicurezza delle persone, soprattutto quando si tratta di edifici pubblici o ad alta frequentazione come scuole e ospedali, ma anche nei contesti residenziali.