Davide Macullo Architects

Via Luigi Lavizzari 106900 Lugano, Svizzera

www.macullo.com

Architetto di Respiro Internazionale

Davide Macullo (nato a Giornico, CH, 1965) vive e lavora a Lugano, Svizzera. Ha studiato arte, architettura e design d’interni. Per 20 anni (1990-2010), ha ricoperto il ruolo di project architect presso l'atelier di Mario Botta, occupandosi di oltre 200 progetti internazionali in tutto il mondo.

Ha aperto il proprio atelier nel 2000. L'approccio dello studio si basa sul concetto di "disegnare dal contesto", promuovendo un dialogo costante tra la specificità del progetto e l’universalità dei contesti.

Le sue opere sono state ampiamente pubblicate e premiate sia a livello nazionale che internazionale.

PROGETTI

Architettura nel cuore delle Alpi Svizzere. Ponte tra il DNA del luogo e il suo futuro

Davide Macullo Architects progetta SWISSHOUSE XXXV, intervento facente parte di un più vasto programma di interventi artistici ambientati nella Val Calanca, in Svizzera, con l'obiettivo di creare un ponte tra il DNA di un luogo e il suo futuro

SWISSHOUSE XXXVI vicino a Basilea. Lame di calcestruzzo orientano verso un’esperienza inaspettata dello spazio

La SWISSHOUSE XXXVI sorge a Muttenz è un comune storico alle porte della città di Basilea. La nuova costruzione, che si inserisce nel quadro generale del quartiere caratterizzato da abitazioni con tetti a falde, si presenta come un volume racchiuso da lame di calcestruzzo

Ispace, l'istallazione in legno stimola l'iterazione Uomo-Ambiente-Natura

ISPACE è un progetto di Davide Macullo situato a Rossa, un piccolo comune svizzero. L'installazione unisce le idee di arte e architettura, creando ambienti capaci di influenzare i propri stati d'animo e di farci riscoprire il nostro legame indissolubile con la natura

Abitazione concepita come una scultura vivente. Un'opera a confine tra arte e architettura

Swisshouse XXXII, progettata dall'architetto Davide Macullo Architects, oltre che essere un'architettura capace di offrire riparo dalle intemperie, richiama anche il desiderio di contemplazione e di costruzione nel rispetto dei luoghi