Marià Castelló Arquitecture

Lo studio Marià Castelló Arquitectura è stato fondato nel 2002 sull'isola di Formentera dall'architetto Marià Castelló Martínez (nato nel 1976). Sin dall'inizio, lo studio ha mantenuto una struttura di piccolo formato, operando come un laboratorio artigianale che sviluppa un numero limitato di progetti all'anno, permettendo un approccio misurato e intenso a ciascuna opera.

La connessione profonda con Formentera ha guidato il desiderio dello studio di intervenire in modo consapevole e significativo nel contesto locale. La ricchezza del substrato naturale e architettonico dell'isola, insieme alla sua bellezza, austerità, umiltà e sincerità, sono valori che permeano le opere concepite dallo studio. Questo legame si riflette in un approccio che abbraccia diverse discipline, tra cui patrimonio, paesaggio, residenze, edifici pubblici, design d'interni e di prodotto, sostenibilità, ricerca e insegnamento.

Nel corso degli anni, il lavoro dello studio è stato riconosciuto a livello europeo, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Tra questi, si annoverano la nomina al Premio Mies van der Rohe dell'Unione Europea nel 2022, il Premio Ramon Llull delle Isole Baleari nel 2023 e il Premio Internazionale "Architecture Master Prize '23" per il progetto "CENF – Centro de Deportes Náuticos de Formentera".

Attualmente, il team è composto da due architetti, con l'integrazione di Lorena Ruzafa nel 2017. Questa struttura modesta consente allo studio di mantenere un approccio artigianale, focalizzato sulla qualità e sull'intensità di ogni intervento, rispettando e valorizzando il patrimonio culturale e naturale di Formentera.