Ricerca creativa, sperimentazione e talento. Fabrica compie 30 anni!

Fabrica è un luogo di incontro tra persone, dove lo scambio di idee, la creatività e le conoscenze artistiche si intrecciano. Fondato nel 1994 da Luciano Benetton e dal fotografo Oliviero Toscani, questo spazio è diventato un centro pulsante di contaminazione culturale e interdisciplinare. Qui, architetti, musicisti, storici, designer, artisti, interaction designer, art director, filosofi e sociologi collaborano per creare un ambiente fertile per il sapere e i diversi punti di vista attraverso workshop, conferenze e momenti di formazione. Negli anni, Fabrica ha accolto e formato oltre 800 artisti emergenti provenienti da 80 paesi e ha visto la partecipazione di più di 500 creativi di fama mondiale, tra cui Marina Abramović, Sebastião Salgado, Abbas Kiarostami, Martin Parr, Michael Nyman, William Klein, Samantha Cristoforetti e molti altri.

Imparare facendo

Il metodo di Fabrica si ispira ai laboratori rinascimentali, dove l'apprendimento continuo e la contaminazione tra diverse discipline sono fondamentali. Ogni sei mesi, un gruppo selezionato di creativi under 25, conosciuti informalmente come Fabricanti, inizia un percorso di ricerca e formazione su un tema specifico. Questo tema viene esplorato attraverso una continua contaminazione tra discipline come fotografia, comunicazione visiva, interaction design, video, scrittura, musica e molto altro. Ogni semestre è guidato da un direttore didattico che ha avuto una carriera di successo nel campo della creatività e che, a sua volta, ha frequentato Fabrica. Il suo compito è stimolare e incoraggiare i Fabricanti a sviluppare progetti innovativi e fuori dal comune.

30 anni!

Quest'anno Fabrica celebra i 30 anni di attività con una serie di eventi speciali. Il tema della sessione marzo-luglio 2024 è Kinship, un concetto che esplora il senso di appartenenza alla stessa comunità. Per rafforzare questo legame, i Mentor saranno gli stessi alunni di Fabrica che a loro volta sono stati in residenza negli anni passati, favorendo nuove interazioni tra generazioni diverse attraverso workshop, conferenze, masterclass e concerti.

Tra i relatori figurano Deborah Latouche, fashion designer (UK), Bill Morrison, regista (USA), Lorenzo Vitturi, fotografo (Italia), e Theresa Wong musicista (USA).

Il programma di residenza è diretto da Carlos Casas, artista visivo e regista spagnolo, già residente a Fabrica alla fine degli anni '90.

Fabrica Reunion

Fabrica è sinonimo di stimolo creativo e lavoro di squadra, ma anche di amicizia e famiglia. Per questo, le attività del semestre Kinship culmineranno in una reunion che vedrà riuniti Fabricanti del passato e del presente provenienti da tutto il mondo; si ritroveranno a Fabrica il 5 e 6 luglio per partecipare a un festival collettivo.

Fabrica Index

#Fabricaindex è un progetto pensato per celebrare la vasta comunità di Fabrica e rafforzare l'eredità del centro, riconnettendo le diverse generazioni di creativi dal 1994 ad oggi. Il progetto include un prodotto editoriale e una serie di attività sui canali social di Fabrica, iniziati a dicembre 2022.

Un luogo dove storia e contemporaneità convivono

Fabrica si trova in una villa storica, restaurata e ampliata da Tadao Ando, uno dei maestri dell'architettura contemporanea. Villa Pastega, un edificio del XVII secolo affiancato da due barchesse e da una piccola chiesa, si integra armoniosamente con una struttura in vetro e cemento, sviluppata principalmente in profondità per valorizzare il paesaggio circostante. Il complesso è caratterizzato da due poli: la villa storica e una nuova piazza ellittica interrata, che rappresentano rispettivamente il pieno e il vuoto, creando un dialogo continuo tra l'edificio esistente e il nuovo intervento.

La sede di Fabrica si estende su una superficie di 51.000 mq e comprende, tra gli altri, un auditorium, una biblioteca, un cinema, uno studio fotografico e un parco secolare. Gli ambienti disposti intorno alla piazza mantengono un continuo collegamento visivo con essa attraverso ampie vetrate.

La biblioteca di Fabrica ha un'architettura unica, con una scalinata a spirale che scende nel terreno, illuminata dall'alto e contiene una collezione di 8000 volumi su arte, fotografia, grafica, design industriale e altre materie legate alla comunicazione visiva. Al suo interno si trovano anche una vasta collezione di riviste, oltre 400 CD di musica e circa 300 DVD di film provenienti da tutto il mondo. Recentemente, la biblioteca ha acquisito la raccolta di 1500 volumi sull'architettura del colore di Manlio Brusatin, che esplora la teoria del colore e le sue applicazioni nel corso della storia.

Per l’occasione ho rivolto qualche domanda ad Angela Quintavalle, Media & Public Relations di Fabrica.

#1 answers

Buongiorno Angela, quali sono le principali competenze che i residenti acquisiscono durante la loro permanenza a Fabrica?

Fabrica è un centro di ricerca sulla comunicazione che ospita giovani talenti creativi under 25 con una residenza artistica di sei mesi. È uno spazio in cui persone da tutto il mondo si scambiano esperienze e conoscenze, in cui arte, cultura, e ricerca s’incontrano per dare vita a qualcosa di nuovo. Fabrica usa un approccio basato sull’imparare facendo che s’ispira al laboratorio rinascimentale. La formazione continua e la contaminazione tra diverse discipline sono i pilastri di questo metodo. A Fabrica s’impara a comunicare e coltivare la propria arte.

#2 answers

Quali discipline artistiche sono maggiormente rappresentate a Fabrica?

Ogni semestre, il percorso di ricerca verte su un tema specifico e viene esplorato attraverso una contaminazione costante tra discipline come fotografia, design, video, scrittura, musica/suono, arte e media digitali.

#3 answers

Quante nazionalità sono attualmente rappresentate tra i residenti di Fabrica?

Australia, Bulgaria, Germania, India, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Repubblica Dominicana, Russia, UK,USA, Uzbekistan, Vietnam.