Due spazi di condivisione sono stati creati nel 2018 per gli studenti del Collegio San Carlo. Due spazi giovani e creativi pensati per rifocillarsi, studiare e socializzare.
Spazi flessibili per gli studenti del Collegio San Carlo. Design e attenzione al comfort acustico
Lo studio A4A progetta due spazi ricreativi per il Collegio San Carlo di Milano in cui gli studenti possono condividere i momenti di relax. Colori vivaci, spazi flessibili ed un design giovane senza tralasciare il confort acustico degli ambienti.
Il primo è Magenta 71, una caffetteria, progettata dallo studio A4A Rivolta Savioni Architetti, che raddoppia le superfici del vecchio bar con salottini, tavolini e sedute disposti su diversi livelli. Anche l’atmosfera è tutta nuova e rende l’ambiente fresco, accogliente e confortevole.
Lo spazio è caratterizzato da una palette di colori giocata sui toni del verde e del rosa antico. Una tappezzeria a quadretti che ricorda la trama dei quaderni di scuola, il bancone piastrellato con le fughe colorate, le grandi lampade nere e leggere danno un mood “grafico” e di carattere allo spazio. Molta attenzione è stata posta ai dettagli e alla ricerca dei materiali: graniglia per i tavolini, ottone per le lampade a sospensione e tessuti africani per i cuscini prodotti da donne di una cooperativa senegalese.
Il secondo spazio, lo Zenale Otto, è invece uno spazio più piccolo e flessibile che incorpora al suo interno caffetteria, libreria e location per piccoli eventi. Come un paesaggio fluido, cambia configurazione grazie ad arredi flessibili che, non solo si possono spostare facilmente ma cambiano anche funzione all’occorrenza.
Il display dei libri infatti diventa un piccolo palco per gli ospiti dei talk, mentre la libreria bassa dall'andamento spezzato diventa una tribuna per il pubblico. Un'alternanza di colori vivaci sui muri, dal verde al giallo fluo con il legno naturale e la graniglia. A decorare le pareti, citazioni e immagini di grandi uomini in formato large.
Ad accumunare i progetti dello studio A4A Rivolta Savioni Architetti, c’è una grande attenzione al comfort acustico degli spazi. Per entrambi i locali sono stati scelti i pannelli fonoassorbenti in lana di legno della divisione ACOUSTIC|DESIGN di CELENIT. Nello specifico si tratta del prodotto CELENIT ABE, con texture extrasottile, nella colorazione NATURE e con bordi smussati su tutti i lati.
La particolare conformazione superficiale dei pannelli CELENIT li rende naturali assorbitori acustici, in grado di ridurre il fastidioso fenomeno del riverbero, molto accentuato nei locali ad elevato affollamento. In questo caso specifico, l’applicazione dei pannelli fonoassorbenti su struttura metallica tradizionale, offre eccellenti performance di assorbimento acustico, vantando valori certificati α w fino a 0,95, ed al contempo garantisce l’assenza di emissioni dannose per gli utenti,
un’adeguata riflessione luminosa ed eccellenti prestazioni di reazione al fuoco.
Oltre alle eccellenti prestazioni, i pannelli in lana di legno sono stati scelti per la garanzia di ecocompatibilità. Sono infatti costituiti da materie prime naturali, il legno (certificato PEFC), il cemento Portland, l’acqua e la polvere di marmo (contenuto in riciclato) e il processo produttivo ha ridotte emissioni e non è dannoso per l’ambiente. E la scelta del pannello non verniciato, richiama appunto la colorazione naturale del legno di abete rosso.