Musica, culto ed energia. Club, cappella e turbina eolica termodinamica

Tra Kotor e Budva, sulla costa del Montenegro, il progetto per la trasformazione di un vecchio tunnel in disuso unisce la tradizione del pellegrinaggio religioso a Ostrog, i festival musicali popolari e la necessità di fornire energia e luce a un territorio remoto e pericoloso. Nascono così in un unico oggetto futuristico un club una cappella e una turbina eolica termodinamica

Le montagne del Montenegro

Le montagne del Montenegro nei secoli hanno ospitato la popolazione che cercava rifugio dalle invasioni e dalle guerre. Un territorio di catene montuose vertiginose, foreste fitte e scure, canyon e gole e la potente Bora. Oggi, oltre alla famosa chiesa di falesia di Ostrog dove vive ancora un sentito pellegrinaggio, molti tunnel nelle montagne offrono scorciatoie verso il Mare Adriatico e le città costiere mentre il Paese vive di un fiorente turismo e di una vivace industria estrattiva

Un approccio adatto al paesaggio duro e inospitale

Le lunghe strade costiere sono tortuose e spesso responsabili di gravi incidenti. Per questo uno degli intenti del progetto dello studio Margot Krasojevic Architects è quello di portare energia elettrica e, quindi, luce in questo tratto remoto di territorio. Il design del centro che include un club, una cappella e un sistema di turbine eoliche termodinamiche rispetta la bellezza naturale della regione, ma considera il paesaggio duro e inospitale, suggerendo un approccio più aggressivo e dinamico

Una tecnologia per canalizzare la Bora: le turbine a spirale di Archimede

La comunità dei pellegrini viene dotata di una nuova cappella che include la generazione di energia rinnovabile. Il vento prevalente in zona è la Bora che raggiunge i 160 km/h e ora può essere canalizzata attraverso le pareti del nuovo polo verso le turbine eoliche posizionate in serie. Queste accelerano ancora la velocità dell’aria grazie all’utilizzo di diverse sezioni. Le turbine sono a spirale di Archimede, più resistenti ed adatte alle caratteristiche dell’ambiente montenegrino. Meno complicate da inclinare, riducono al minimo le interferenze del vento contrario, che rallenterebbero la produzione di energia

Echi di musica, preghiera e vento. Sinergia umana ed energia rinnovabile

Culto, musica e danza si incontrano in un unico edificio. In esso le persone si uniscono per pregare e per vivere la musica, creando sinergia umana ed energia rinnovabile: il concept del progetto è creare spazi per unire le persone, prevede anche di utilizzare il loro movimento per generare ulteriore energia mediante l'impiego della termodinamica e piezoelettricità. Come il vento, l’edificio prende forma dalle scogliere. La cappella è collegata al locale musicale da una passerella lungo i canali della turbina. La cappella utilizza tubi d'acciaio cavi avvolti intorno al vestibolo contenente il generatore eolico. Il club è composto da sezioni in acciaio a spirale che imitano le montagne del Montenegro

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PEOPLE

Margot Krasojevic Architects

64 Connaught Rd Central, Sheung Wan, Hong Kong Arlington Gardens, London W4 4EZ, United Kingdom