La normativa è stata armonizzata con le recenti disposizioni relative alla posa, in particolare con la UNI 11673-1, che definisce i criteri di progettazione per la posa in opera dei serramenti, e la UNI 11673-2, riguardante la qualifica dei posatori. Quali sono le principali innovazioni introdotte?
Responsabilità differenziate a seconda del contesto di intervento
La norma categorizza gli interventi in due principali gruppi: quelli che avvengono sotto la supervisione di un progettista e un direttore lavori, comuni nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni con permesso di costruire, e quelli effettuati senza questi supervisori, tipicamente quando si tratta di semplici sostituzioni di serramenti. Le responsabilità attribuite al serramentista variano significativamente in base a queste distinzioni.
Interventi con la presenza di progettista e direttore lavori
Ecco le modifiche più significative per questi contesti:
1. La responsabilità di redigere il progetto esecutivo di posa, noto come tavola di posa, spetta ora al fornitore dei serramenti anziché al progettista. Questo compito deve essere svolto da un tecnico che ha acquisito le competenze di livello EQF4 – Posatore Caposquadra.
2. Il progettista deve invece assicurarsi che il progetto esecutivo di posa sia coerente con il disegno architettonico e rispetti le normative tecniche di settore, inclusa la UNI 11673-1.
3. L'installazione dei controtelai e la realizzazione del giunto primario tra controtelaio e muro, compito assegnato dalla norma al costruttore edile o al posatore di serramenti, deve essere eseguita da personale qualificato al livello EQF3 – Posatore Senior.
4. Similmente, la posa in opera dei serramenti deve essere effettuata da posatori con una qualifica di livello EQF3 – Posatore Senior.