Sistemi radianti e acustica: il connubio perfetto per la massima efficienza del pavimento

In presenza di un sistema di riscaldamento a pavimento rimane fondamentale l’inserimento di un materassino resiliente che assolve la funzione acustica e garantisce l’efficienza del sistema

Sono ormai molto diffusi sul mercato sistemi radianti a basso spessore e a bassa inerzia, in quanto i vantaggi che queste soluzioni offrono sono molteplici: alta efficienza, rapidità di entrata in temperatura, ingombri ridotti, oltre al fatto che si tratta oggi del sistema più efficiente soprattutto se alimentato da pompe di calore.

L’importanza di una corretta progettazione, anche acustica

Tali sistemi richiedono una accuratissima progettazione che tenga conto di tutti gli elementi costitutivi del pacchetto, a partire dal piano di posa su cui si intende realizzarli fino alla scelta della finitura e all'installazione

Particolarmente delicato è il tema acustico legato a questi sistemi: iI rispetto dei requisiti acustici indicati dal DPCM 5/12/97 è infatti un obbligo di legge, e il criterio di verifica non è documentale, ma affidato ad una misura strumentale realizzata in opera (direttamente in cantiere e a fine lavori) da parte di un tecnico competente in acustica che deve essere iscritto all’Albo Nazionale.

Per le stratigrafie orizzontali tradizionali, con massetti di spessore elevato e di massa superficiale ≥ 60 kg/m2, è possibile affidarsi a formule di calcolo normate dalla UNI EN 12354-2. Ma per i sistemi composti da pannelli radianti a bassa inerzia e massetti a basso spessore/bassa massa superficiale queste formule non risultano altrettanto affidabili: non è facile quindi per il progettista stimare risultati acustici e identificare pacchetti costruttivi che risultino realmente efficaci in opera.

Struttura con impianto radiante tradizionale e massetto con spessore > 5 cm

Sistemi radianti e acustica: il connubio perfetto per la massima efficienza del pavimento

Struttura con impianto radiante a bassa inerzia con massetto a basso spessore

Sistemi radianti e acustica: il connubio perfetto per la massima efficienza del pavimento

Struttura con impianto radiante a bassa inerzia e strato resiliente sotto pavimento

Sistemi radianti e acustica: il connubio perfetto per la massima efficienza del pavimento

Per aiutare i progettisti e gli installatori, Isolmant da tempo ha dato vita ad un sito dedicato, sistemapavimento.it per poter disporre di pacchetti descritti in ogni dettaglio, un grande vantaggio per chi si occupa della progettazione ed installazione di questi sistemi.

E’ inoltre di recentemente pubblicazione un manuale tecnico, redatto in collaborazione con ANIT, dedicato alla descrizione di pacchetti a basso spessore e bassa inerzia con un focus sull’acustica

Protagonista di molti di questi pacchetti è il prodotto Isolmant IsolTile Classic, che in virtù della sua versatilità può essere installato sia come sotto massetto sottile che come sotto pavimento, in abbinamento con parquet o ceramica.

Pacchetti completi con risultati certificati

Facciamo di seguito l’esempio di alcuni pacchetti costruttivi a basso spessore con presenza di pannello radiante.

1) Massetto a basso spessore con sistema radiante Tipo A

Sistemi radianti e acustica: il connubio perfetto per la massima efficienza del pavimento

Con un pacchetto di questo tipo, grazie all’inserimento di Isolmant IsolTile al di sotto del massetto, si ottiene un miglioramento acustico pari a ΔLw: 14 dB (valore certificato).

Sistemi radianti e acustica: il connubio perfetto per la massima efficienza del pavimento

2) Materassino resiliente posato al di sotto di un pavimento in legno

Sistemi radianti e acustica: il connubio perfetto per la massima efficienza del pavimento

Con un pacchetto di questo tipo, grazie all’inserimento di Isolmant IsolTile al di sotto del pavimento in legno, si ottiene un miglioramento acustico pari a ΔLw: 16 dB (valore certificato).

Sistemi radianti e acustica: il connubio perfetto per la massima efficienza del pavimento

Valori certificati e valori in opera

Occorre sottolineare che il risultato di laboratorio, per esempio il ∆Lw di 16 dB ottenuto da IsolTile con pavimento in legno incollato, non può essere preso e trasferito in cantiere assumendo che anche nella specifica stratigrafia oggetto di intervento il ∆Lw sia esattamente lo stesso. In opera le condizioni sono variabili, soprattutto in fase di riqualificazione è importante sottolineare che la tipologia di situazione esistente determina anche il risultato che si andrà ad ottenere, dando per scontata una corretta posa in opera.

Il risultato di laboratorio può essere definito un risultato neutro, che in opera spesso viene addirittura superato. Questo perché se la stratigrafia di partenza è particolarmente debole e deficitaria dal punto di vista dell’isolamento acustico, maggiore sarà il risultato dopo l’inserimento di un valido materiale resiliente.

Risultati di interventi reali confermano che il risanamento realizzato con IsolTile AD il ∆Lw ottenuto è ben superiore ai 16 dB ottenuti in laboratorio: abbiamo infatti un ∆Lw di 22 dB che permette alla stratigrafia di raggiungere un valore conforme alla normativa vigente.

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