Come scegliere la copertura dal punto di vista estetico?
Come scegliere la copertura dal punto di vista estetico?

Come scegliere la copertura dal punto di vista estetico?

Terreal Italia, azienda italiana specializzata nella produzione di sistemi di involucro in terracotta, propone una serie di articoli in cui indagherà i criteri per la scelta della copertura dal punto di vista estetico, prestazionale, economico, per forma e pendenza

La scelta della copertura basata sull'estetica

Partendo dalla sue esperienza decennale sulle coperture in terracotta, Terreal descrive i parametri che entrano in gioco nella scelta della copertura partendo dalla sua resa estetica.

La forma

La forma dell'elemento in cotto è la prima bandiera da conquistare quando si vuole scegliere il tetto da punto di vista estetico. Per questione pratiche e di lavorazione, tradizionalmente gli elementi in cotto di dividevano in coppata, in cui la galletta di argilla umida veniva appoggiata sulla coscia dell'artigiano per assumerne la forma, e piatta, in cui la galletta tagliata non subiva ulteriori lavorazioni prima dell'essiccazione e della cottura. Al giorno d'oggi, grazie alle tecniche industriali, è possibile realizzare forme più complesse, per le quali sono studiati tutti i particolati, che vanno dagli arrotondamenti dei bordi che migliorano lo scorrimento dell'acqua fino agli incastri che agevolano la posa. 

Come scegliere la copertura dal punto di vista estetico?

Il colore

La scelta del colore spazia in tre grandi macro-categorie: 
⦁    Naturale. I colori naturali comprendono le sfumature dal rosso al rosato.
⦁    Tradizionale. I colori tradizionali prevedono miscele di colori pensate per la realizzazione di tetti che appaiano "vissuti", utilizzabili in contesti storici o rustici, o quando l'oggetto di intervento prevede dei vincoli.
⦁    Moderno. I colori moderni comprendono  tonalità grigio-nero o bianche. In questo caso la tua casa esce dagli schemi e riprende forme particolari, lineari, semplici, con pieni e vuoti a creare movimento, e la realizzazione non è soggetta a vincoli specifici.

Come scegliere la copertura dal punto di vista estetico?

La posa

La posa delle coperture ha una notevole influenza non solo dal punto di vista prestazionale, ma anche estetico. I vari accorgimenti riguardanti la posa riguardano sia il taglio delle tegole che il fissaggio degli elementi o la distribuzione secondo schemi specifici. Il taglio della tegola può è sempre la scelta migliore, soprattutto se abbiamo a che fare con tegole piane come la Marsigliese. Per questo, la gamma di prodotti prevede la mezza tegola, che ha la funzione di evitare tagli e agevolare la posa in caso di schemi di posa complessi. Quando la tegola deve essere posata con giunti sfalsati, l’utilizzo della mezza tegola è obbligatorio. Le tegole laterali, invece, vengono utilizzate nel caso in cui si voglia realizzare un tetto particolare, dando un senso di continuità estetica senza l'utilizzo della classica lattoneria utilizzata più comunemente. Per la Portoghese, Coppo SanMarco EVO e Novocoppo, con l’utilizzo di queste tegole speciali deve essere usata anche la “doppia onda” sempre con il fine di realizzare un perfetto incastro tra gli elementi.

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Il fissaggio

Il fissaggio degli elementi, se non eseguito correttamente secondo le indicazione della norma UNI 9460:2008, è determinante per l'estetica della linea di colmo. Quest'ultima, che per tradizione e per velocità di posa è costituita da tegole fissate con malta, deve essere libera da ostruzioni per garantire la fuoriuscita di aria passante attraverso l'intercapedine tra lo strato isolante e il tegumento (nonché microventilazione).

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La distribuzione degli elementi speciali

Infine, un altro aspetto riguardante la posa che influisce l'estetica è la distribuzione degli elementi speciali inclusi in copertura: aeratori e fermaneve. La norma UNI 9460  ci fornisce ampie indicazioni al riguardo di quantificazione, posa e fissaggio. 
⦁    Aeratori. Per quanto riguarda gli aeratori, per una tegola da 14 pezzi/mq si considerano circa 4/5 aeratori ogni metro quadrato e devono essere posizionati sulla terza linea a partire dalla linea di gronda e sulla penultima fila a partire dalla linea di colmo. Lo schema che si crea è di tipo a scacchiera. 
⦁    Fermaneve. Per quello riguarda i fermaneve il calcolo è più complesso in quanto devono essere tenuti in considerazione diversi aspetti (es: pendenza del tetto, altezza sul livello del mare del luogo della realizzazione…). Anche in questo caso, come per gli aeratori, lo schema che dà un senso estetico oltre che funzionale è di tipo a scacchiera.

Come scegliere la copertura dal punto di vista estetico?

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