Lo scopo del progetto era di evidenziare gli imbottiti dalle forme classiche e le geometrie decise di Wittmann, dove la loro caratteristica è lo studio della contrapposizione tra colori, tessuti e materia


Stand per il Salone del Mobile. Colori pastello a contrasto evidenziano le geometrie minimali
Lo Studio Hayon firma lo stand per Wittmann al Salone del Mobile di Milano dove gli spazi sono separati dal colore e mai chiusi grazie all’abile gioco di schermature verticali che non diventano mai delle pareti piene: il colore è protagonista e arte

Lo Studio Hayon ha interpretato queste trame, alla maniera artistica che sempre lo contradistingue, lavorando sul colore pieno, in contrasto agli arredi esposti ma sempre complementare

Gli spazi non sono separati, ma fluiscono l’uno nell’altro, le pareti piene non esistono, sono sostituite da aperture verticali ripetute: è il colore che separa gli spazi, come si cambia ambientazione si viene accolti da un’altra scala cromatica

La divisione che non esiste orizzontalmente, che non separa, è invece evidenziata nel tetto a cassettoni, anche lui colorato, quasi a creare un limite e contenere il colore, che altrimenti andrebbe a disperdersi nell’intorno

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