Ogni PULP - Petites Unités de Lecture Publiques, due biblioteche temporanee dislocate nella città, con superficie di 230 m² l'una, mira ad essere un condensatore sociale che utilizza la cultura e i media come mezzi per attrarre e nutrire intellettualmente la popolazione. Si tratta di servizi locali realizzati per promuovere la diversità culturale e l’incontro tra generazioni
Le PULP - Petites Unités de Lecture Publiques per una cultura libera ad effetto cascata
Il municipio di Villejuif vuole offrire un nuovo centro culturale ai suoi cittadini costruendo due biblioteche mobili che possono posizionarsi nei diversi quartieri della città: così nascono le PULP - Petites Unités de Lecture Publiques
- #Europa>
- #Francia>
- #Architettura>
- #Nuova costruzione>
- #Cultura e Servizi>
- #Biblioteca>
- #Centro culturale>
- #Legno>
- #Architettura>
Overcode architecture urbanisme lavora su una strategia architettonica che coglie e utilizza le differenze: l’obiettivo è quello di concepire un edificio in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di sito o orientamento, garantendo luce, apertura, volume e che può essere accogliente anche in caso di installazione permanente
Il progetto di Overcode si basa su un'unità rettangolare che si ripete e crea una sequenza che si muove sui due assi in pianta e sezione. L'effetto è quello di una "cascata" che offre più possibilità di lettura dei volumi di questa architettura. I due edifici sono progettati a specchio: sono gli stessi ma diversi. Entrambi gli edifici condividono un'organizzazione simile ; il volume inferiore è dedicato ai servizi fissi (storage, servizi igienici e ufficio) mentre il volume principale è libero, dedicato allo spazio per la biblioteca
Il volume principale può adattarsi anche ad attività diverse: una parete divisoria mobile permette di frazionare lo spazio ricavando un’area più piccola per conferenze, proiezioni video, workshop, ecc. Gli arredi che non sono fissi, possono essere spostati liberando spazio per riunioni ed eventi più grandi
La struttura dell'intero edificio è realizzata in legno (struttura principale, pareti, lastre, finiture murali). E' stata pre-fabbricata fuori dal sito e assemblata in loco : in cinque mesi è stato concluso il processo di costruzione compresa la rifinitura interna. Questa scelta sulla tipologia costruttiva ha permesso di minimizzare l'impatto sul sito ed è stata presa considerando la possibile necessità di rimuovere l’edificio nel futuro
Gallery
Foto credits
Immagine di copertina, immagini articolo e gallery: David Foessel
Disegni: Overcode