La proposta progettuale è composta da una serie di cortili poligonali, le cui variazioni di dimensione e posizione generano diverse sequenze spaziali. Gli spazi pentagonali che si dispiegano tra gli alberi sono avvolti da una facciata continua tutt'intorno, che dialoga con la topografia circostante e il ritmo verticale degli alberi. La densità delle colonne, così come i vari gradi di trasparenza o opacità della facciata esterna, si adattano alle zone che necessitano di più o meno luce naturale
Centro Arvo Pärt al centro di una foresta di pini. Legame tra musica e architettura
All'origine del progetto per il Centro Arvo Pärt vi è la diocotomia tra musica e architettura, la ricerca di equilibrio tra l'intimità delle composizioni dell'artista estone e la serena bellezza del paesaggio, caratterizzata da pini di grande altezza
- #Europa>
- #Estonia>
- #Nuova costruzione>
- #Centro culturale>
- #Legno>
- #Vetro>
- #Architectures>
- #Architettura>
L'edificio sembra non avere né un inizio né una fine, né una facciata principale né secondaria, ma si percepisce una grande continuità. Una serie di sottili colonne circolari filtrano il rapporto tra interno ed esterno, richiamando il ritmo di alcune composizione del musicista. Una grande piattaforma di zinco funge da tetto, e si ripiega sulla superficie del terreno avvolgendo e proteggendo gli spazi interni
Gallery
Foto: Roland Halbe