Il progetto BAN Villa di B.L.U.E. Architecture Studio si trova all'ingresso del villaggio di Jijiadun, un piccolo sito circondato su tre lati da un piccolo fiume, non lontano da terreni coltivati. Il comune, per riqualificare il villaggio, ha affidato il compito ad un team che ripensasse le possibilità della relazione tra campagna e città
BAN Villa e la nuova comunità rurale alla periferia di Shanghai
Il governo di Jijiadun, in cui sorge BAN Villa, decide di riqualificare il villaggio, distante un'ora e mezza da Shanghai, per contrastare il fenomeno cinese dell'inurbamento che vede le zone rurali svuotarsi sempre di più
BAN Villa è una casa aperta e condivisa: una piccola porzione funge da residenza privata per il proprietario, mentre il resto è uno spazio condiviso con gli ospiti. L'architettura della villa è immaginato come uno spazio che emerge dal tessuto della tradizionali città sull'acqua di Jiangnan
Il concept del progetto è quello di creare dieci scatole indipendenti tra loro ma collegate da un ampio spazio continuo. Grazie a questi spazi tra i volumi, la natura ha l'opportunità di penetrare all'interno, offuscando il confine tra interno ed esterno. Da lontano, le dieci scatole sembrano un piccolo villaggio galleggiante
La scelta dei materiali sia per l'architettura che per gli interni risponde al concetto e alla strategia spaziale: i designer scelgono materiali diversi per ogni livello per creare un'atmosfera diversa. La facciata del piano terra è caratterizzata da bambù lamellare, che si integra rispettosamente con l'ambiente circostante, offrendo allo stesso tempo una sensazione calda e rilassante con un tocco morbido, mentre il bianco puro conferisce un senso di semplicità e pulizia
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