Bellary House si trova nella piccola città omonima, nel cuore dell’India, nota per le sue miniere di ferro, le rovine storiche e il suo clima caldo e secco. La casa si trova in uno dei quartieri oggetto di una lenta ma costante trasformazione, dove le vecchie case modeste lasciano il posto a moderne ville
Bellary House è progettata dagli architetti dello studio Gaurav Roy Choudhury, studio specializzato in progetti di architettura innovativi, in modo da allontanare il calore esterno e creare un microclima convettivo grazie all’ingresso di correnti fresche d’aria. Le pareti esterne prefabbricate in cemento avvolgono la casa con un gesto protettivo sono punteggiate solo da piccole e massicce vetrate
I progettisti hanno realizzato un giardino sopraelevato nell'angolo nord-est della villa: esso diventa il generatore del microclima di Bellary House.
Poprio dall' ombra delle sue piante si creano le correnti d'aria fresca che attraversano la casa, così come la luce che riflette all’interno della casa dalle sue superfici.
La villa è pervasa da energia generosa e semplice, quella della famiglia che la vive, composta da una coppia con due bambini e dai nonni spesso in visita
Il concetto spaziale della casa era quello di distribuire l’esperienza abitativa su tutta la lunghezza del lotto, come un percorso attraverso i ricordi gioiosi del vivere in famiglia. Questa lunghezza viene aperta abbassando la metà orientale della casa. Il giardino sopraelevato, la camera matrimoniale e la cucina si allineano da nord a sud lungo questa lunghezza con una camera da letto che arriva all'estremità meridionale del mezzanino.
La cucina aperta è un elemento che rompe alcune nozioni tradizionali, come l’identificazione di cucina come luogo in cui le donne sono confinate
Il mezzanino diventa il catalizzatore nello sviluppo degli spazi di questa casa: si libra tra il lungo e aperto soggiorno al piano terra e le camere da letto private al primo piano. La camera da letto sul soppalco è appositamente progettata per 'tenere d'occhio' i nonni anziani, ospitati nella camera da letto al piano terra, attraverso un piccolo cortile che serve anche come loro giardino 'privato', pozzo di luce e luogo ritirato di preghiera
