Il progetto del Bloom 33 Botanic Bar dell’architetto Davide Beretta si ispira alla filosofia scelta dal committente per il suo locale: offrire un’esperienza multisensoriale, unendo il piacere della convivialità al rispetto della natura, che in coerenza con il nome del locale viene coinvolta attivamente nell’ambientazione degli spazi interni
Design dalle linee sottili e una moodboard naturale per il Bloom 33 Botanic Bar di via Mazzini a Crema
Il Bloom 33 Botanic Bar occupa il piano terra di un edificio del 19° secolo, situato nella via principale del centro storico di Crema. Precedentemente sede di un negozio di abbigliamento, lo spazio è stato trasformato utilizzando legno invecchiato, ferro ossidato e mattoni originali
- #Europa>
- #Italia>
- #Architettura>
- #Arredo>
- #Ristorazione>
- #Bar / Caffetteria>
- #Metallo>
- #Legno>
- #Restyling>
- #Interior>
- #Design>
- #Interior Design>
L‘attenzione e rispetto nei confronti della natura inoltre si concretizzano sia nella scelta commerciale di eliminare qualsiasi prodotto o contenitore in plastica, sia nelle scelte progettuali: tutti gli arredi sono stati realizzati con materiali naturali, come il legno di abete invecchiato e il ferro ossidato
Sulla parete opposta al banco bar, una trama geometrica di profili metallici sostiene un sistema di mensole e di vasche di legno, dalle quali irrompono varie essenze floreali. La parete retrostante al bancone bar è stata messa a nudo, svestita dei vari strati di intonaco che l’hanno ricoperta nel corso degli anni, riportando alla luce la trama della muratura originale in mattoni pieni
La palette di colori scelta per Bloom33 dall’architetto Beretta passa dai toni di giallo del legno alle varie sfumature di marrone dei mattoni a vista e del ferro ossidato, fino ad arrivare al bianco latte delle pareti, un mix armonico di colori caldi.
L’abbondante presenza di luce naturale, i colori caldi e la presenza di verde contribuiscono a creare una atmosfera di tranquillità e armonia, accentuata dalla luce soffusa proveniente dalle lampade in ceramica bianca sospese sui tavolini, create per questo progetto dall’artista Stefano Ogliari Badessi.
Una finestra in fondo al locale si apre sul muro di gelsomini che riveste la corte del palazzo storico, creando una sorta di continuità naturale tra interno ed esterno
Gallery
Foto credits
Immagine di copertina, immagini articolo e gallery: Daniel Pavesi Photographer