La committenza ha richiesto allo Studio Mei Architects and Planners la costruzione di un ponte di collegamento. La sfida si presenta complessa a causa della difficoltà di colmare il dislivello, per le richieste tecniche di collegamento ed il bisogno di privacy
Un collegamento tra residenze in Olanda. Nuovi materiali rafforzano l'esistente
Gli architetti dello studio Mei Architects and Planners realizzano un collegamento al piano superiore di un edificio storico su Lange Nieuwstraat a Schiedam con un magazzino monumentale acquistato dallo stesso committente Van Stigt Thans
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La proposta progettuale è stata subito accolta con entusiasmo dalla commissione comunale per i nuovi permessi di costruzione richiesti sugli edifici storici e monumentali, proprio perché Mei ha ben articolato l’ampliamento ponendolo come una nuova stratificazione architettonica del tempo
La soluzione trovata non ha comportato il ripetere un nuovo collegamento vetrato ma propone una 'nuvola' bianca. Il nuovo ponte, una struttura autoportante in acciaio e vetro, si trova di fronte ai pannelli di acciaio perforati bianchi. I motivi astratti 3D, che fanno riferimento agli originali ornamenti in ghisa dei balconi dell’edificio, sono raffinati ed incorporati nei pannelli per mezzo di presse di gomma
Al fine di garantire la privacy degli occupanti, ciò che accade all'interno non può essere visto dall'esterno, ma gli occupanti godono della vista circostante l'edificio
Il ponte è smontabile per consentire ai futuri proprietari di rimuoverlo se lo si desidera. Il magazzino può anche essere riportato al suo stato originario, perché le aperture realizzate nella facciata per ospitare il ponte hanno le stesse proporzioni delle cornici delle finestre originali
Gli architetti Mei Architects and Planners sono riusciti a rafforzare il valore di entrambi gli edifici rispettando e conservando il loro carattere esistente