Casa Sgarbina in cemento e legno tra le vigne dell’Oltrepò Pavese
Casa Sgarbina in cemento e legno tra le vigne dell’Oltrepò Pavese

Casa Sgarbina in cemento e legno tra le vigne dell’Oltrepò Pavese

Un basamento in cemento armato a vista con aperture modulari che declama il rigore e la solidità dell’attività vitivinicola; il volume superiore dedicato all’abitazione che spezza invece ogni rapporto con la tradizione delle cascine lombarde in laterizio. Questa è Casa Sgarbina che nasce dalla visione di un giovane appassionato di viticoltura che vuole investire nella sua passione


Un territorio di cascine e attività agricole

A Montebello della Battaglia, un piccolo comune nella Provincia di Pavia, nell’Oltrepò Pavese,  le cascine sono numerose e anche molto diverse tra loro a seconda del sito e delle colture praticate ma comunque dal rilevante interesse storico e ambientale. In località Sgarbina, il committente sceglie per la sua nuova attività e abitazione un appezzamento di terreno collinare con un impianto abitativo derivante dalla cascina lombarda, composto in origine da due edifici per abitazione e fienile e uno adibito ad area di lavorazione

Casa Sgarbina in cemento e legno tra le vigne dell’Oltrepò Pavese

La nuova Tenuta Regisole e il legame con il passato

Il cliente dell’architetto Marchesi, che progetta Casa Sgarbina, è un giovane che decide di spostarsi dall’hinterland milanese per dedicarsi alla sua passione della viticoltura creando la sua cantina “Tenuta Regisole”. Le cascine lombarde trovano nel laterizio la loro risposta perfetta al clima umido  e al terreno argilloso della zona, ma Casa Sgarbina onora in altro modo la sua connessione con il passato: attraverso l’attività agricola tradizionale e attraverso la conservazione dell’impianto planimetrico, delle funzioni e dei fondamenti architettonici dell’apparato costruttivo originario. Questo non è stato possibile recuperarlo perchè compromesso a livello strutturale e di scarso valore architettonico

Casa Sgarbina in cemento e legno tra le vigne dell’Oltrepò Pavese

Cemento armato a vista e legno per innovare

Autore di diversi progetti di architettura, l’architetto Alessandro Marchesi disegna la Casa Sgarbina come due volumi nettamente diversi tra loro, sovrapposti. Si discosta dai materiali tradizionali della Cascina Lombarda e, per velocità di impiego e necessità di proteggersi dalla grande umidità del terreno, utilizza per il volume che fa da basamento il cemento armato lasciato a vista. Grazie al parzialmente interramento non è necessario l’utilizzo di isolamento termico. Qui viene ospitata l’attività di produzione del vino. Il volume superiore invece viene dedicato all’abitazione ed è costruito con la tecnologia a secco di struttura in legno e rivestimento in larice massello. L’intervento è individuato come ristrutturazione con agevolazioni fiscali, superbonus 110% con totale demolizione e ricostruzione dell’edificio residenziale

Casa Sgarbina in cemento e legno tra le vigne dell’Oltrepò Pavese

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