Zeller & Moye progetta per Casa Verne nuovi patii e lucernari che tagliano l’unità della struttura per massimizzare la luce nei livelli inferiori, in origine scarsamente illuminati. L’abitazione viene dotata di un piano in più e il tetto diventa un grande aggetto in calcestruzzo bianco che protegge dalla luce troppo intensa il piano inferiore completamente vetrato
Oasi di natura e serenità a Città del Messico: Casa Verne, tra tagli di luce e giardini pensili
Una casa a schiera del 1930, all'interno di un cortile nel centro della metropoli, diventa l’inedita casa di famiglia dai rigogliosi giardini pensili e dai generosi spazi abitativi illuminati da “fessure” che irrompono la precedente compattezza del volume
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I nuovi interni sono progettati con stile minimale per valorizzare il verde del giardino pensile. Vetrate scorrevoli a tutta altezza si aprono sul giardino dando la sensazione di essere in un'oasi appartata nel vivace centro della città
I tre livelli dell’abitazione sono contraddistinti da un carattere volutamente ben definito: al piano terra la zona più funzionale di servizio; al livello superiore gli spazi dedicati alla vita familiare; al livello del giardino sul tetto, gli spazi privati dove godere ognuno della sua privacy
Tutte le parti nuove della costruzione sono realizzate in cemento di marmo bianco per ottenere un ambiente fresco e contemporaneo. Oltre al nuovo tetto l'intera pavimentazione è realizzata con ciottoli di marmo come citazione ai letti fluviali perduti di Città del Messico e ai laghi che componevano il paesaggio prima che la città fosse fondata
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Foto credits
Immagine di copertina: Omar Muñoz
Immagini articolo: 1 e 4 Juan Carlos Garza - 2 e 3 Omar Muñoz
Immagini gallery: 1 Juan Carlos Garza - 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14 e 15 Omar Muñoz - 13 Christoph Zeller