Con l'obiettivo di massimizzare l'utilizzo delle risorse economiche, rispettando i vincoli dimensionali del bando del concorso e utilizzando un unico materiale, il legno, la struttura viene realizzata sia dagli stessi progettisti che da alcuni volontari
Cappella meditativa tra le Alpi francesi. Esperienza sensoriale in un contrasto di luci e ombre
Atelier Poem vince il concorso internazionale di architettura “Le festival des cabanes” grazie al progetto “Chapel of tears”, una cappella meditativa in legno situata in una località patrimonio dell'UNESCO nei pressi del lago di Annecy, a Saint-Ferréol
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L'edificio, grazie al dialogo con la natura, trova una propria dimensione. Il visitatore, tramite all'esperienza sensoriale che sperimenta al suo interno, è stimolato a trovare il proprio modo di stare e di interagire con lo spazio, in un contrasto di luci ed ombre
Architettonicamente, la cappella si presenta come un parallelepipedo, alta e stretta, tagliata longitudinalmente nella parte centrale, quasi come se il torrente vicino avesse eroso la materia durante il suo corso. Un'apertura che incornicia la vista sulla cascata vicina
I lati lunghi sono ciechi e paralleli al torrente, e vengono scanditi da una scansione di elementi lignei di diverso spessore. La struttura è completamente in legno di abete rosso: il guscio esterno costituito da assi di legno bruciato, capace di essere più durevole e idrofobo, contrasta con l'interno dove il legno viene lasciato naturale
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Foto: David Foessel e Alice Cecchini