Dialogo con il passato nel progetto Completion of Herta Mohr Building
Dialogo con il passato nel progetto Completion of Herta Mohr Building

Dialogo con il passato nel progetto Completion of Herta Mohr Building

Il progetto Completion of Herta Mohr Building è una ristrutturazione sostenibile e circolare, guidata da De Zwarte Hond, che rinnova il Cluster Zuid con nuovi spazi, materiali riutilizzati e un'architettura che valorizza la memoria storica e si apre alla città.

Un intervento che valorizza la storia e il futuro

La Completion of Herta Mohr Building, progettata da De Zwarte Hond, è un esempio significativo di intervento sostenibile nell’ambito dei progetti di architettura circolari e dei progetti di ristrutturazione. Situato nel campus umanistico dell'Università di Leida, l'edificio riqualificato offre oltre 11.400 m² di spazi per l’insegnamento e lo studio, tra cui due auditorium, biblioteche specializzate e numerosi spazi di lavoro condivisi. L’obiettivo della ristrutturazione era migliorare la luminosità e l’orientamento degli ambienti. Il nuovo atrio centrale, con ampie vetrate, crea un punto di riferimento chiaro per i visitatori e favorisce l’interconnessione visiva tra le diverse sezioni dell’edificio.

Dialogo con il passato nel progetto Completion of Herta Mohr Building

Luce e connessioni: una nuova coesione interna

Il Cluster Zuid, costruito negli anni '70 su progetto di Joop van Stigt, era originariamente composto da sette "case" distinte con cortili simili e vicoli stretti che rendevano l'orientamento difficile. Con la demolizione della "casa" centrale e la creazione di un grande atrio, lo spazio si è trasformato in un punto di aggregazione luminoso e unificante. Le nuove linee visive diagonali permettono di attraversare con lo sguardo l’intero edificio, rendendo i percorsi più chiari e intuitivi.

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Espansione rispettosa e sostenibile

Un’ottava "casa" è stata aggiunta sul lato Maliebaan, come previsto dal progetto originale di Van Stigt ma mai realizzata prima. La nuova facciata in alluminio anodizzato si inserisce armoniosamente nel contesto, con un impatto visivo discreto, rispettando il profilo del quartiere storico. Le colonne in calcestruzzo prefabbricato con sommità coniche e balconi circolari, lasciate volutamente visibili, raccontano la continuità con il passato architettonico.

Dialogo con il passato nel progetto Completion of Herta Mohr Building

Sostenibilità e innovazione tecnica

La ristrutturazione del Herta Mohr ha superato del 72% le normative edilizie in materia di sostenibilità. Grazie a pannelli solari, isolamento avanzato e un sistema di stoccaggio termico caldo-freddo, l'edificio ha ottenuto la certificazione BREEAM Excellent. Tuttavia, l’aggiunta di nuovi impianti tecnici ha richiesto la costruzione di una nuova struttura al secondo piano per integrare al meglio le funzionalità energetiche senza compromettere la stabilità dell’edificio.

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Il riuso come valore aggiunto

Uno degli elementi più apprezzabili del progetto è stato il riutilizzo dei materiali originali. Le colonne in calcestruzzo della vecchia "casa" centrale sono state recuperate per la nuova estensione, mentre i pannelli in legno di sequoia del soffitto sono stati trasformati in eleganti rivestimenti delle pareti dell'atrio. Grazie al lavoro di BWRI, un laboratorio sociale, i pannelli sono stati accuratamente restaurati, riducendo al minimo gli scarti. Questa attenzione al dettaglio ha permesso di rispettare l'estetica originale e, allo stesso tempo, di creare un edificio sostenibile e innovativo.

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