Sentite le richieste dei proprietari lo studio di bioprogettazionetarca ha scelto di rimuovere l'attuale portico e sostituirlo con una nuova serra bioclimatica, con tetto piano, per meglio legare i due corpi di fabbrica esistenti
Serra in Valtellina. Trasparenza per dialogare con la natura
L'intervento unisce con uno spazio comune due unità immobiliari, costituite da due quadrati con tetto a capanna, sono stati uniti da un portico con tetto a padiglione realizzato dallo studio bioprogettazionetarca
- #Europa>
- #Italia>
- #Villa>
- #Ampliamento edificio>
- #Legno>
- #Vetro>
- #Metallo>
- #Architectures>
- #Architettura>
Il progetto ha quindi adeguato il portico nell'ottica di trasformarlo in una serra bioclimatica. La struttura è stata realizzata in legno di abete di colore bianco con risparmi e incassi per l'alloggiamento dei serramenti scorrevoli e delle schermature esterne. La copertura piana è stata realizzata in legno di abete colore bianco con coibentazione continua e finitura superiore in giaietto lavato colore grigio
La caratteristica della serra è la grande trasparenza verso l'esterno rivolto a sud, estrudendo il nuovo elemento trasparente e sovrapponendolo parte sulla porzione esistente con una facciata di vetro di sette metri di larghezza; questo permette di mettere in relazione lo spazio interno con lo spazio esterno, il verde del giardino, il fondovalle e lo skyline delle montagne
Il sole con il modificarsi delle stagioni e le schermature solari sono sfruttati al massimo, nel caso invernale, per il riscaldamento passivo (schermature alzate e sole basso), al contrario in estate la radiazione è regolata con le schermature in modo da impedire il surriscaldamento (schermature abbassate e orizzontali e sole alto). Questa configurazione permette sempre la vista verso l'esterno, la regolazione e controllo della luce oltre che lo sfruttamento passivo dell'infrarosso
Il controllo della radiazione solare è inoltre ottimizzato dalle piante a foglia caduca poste di fronte, intervenendo a regolare anche l'umidità, e creare un benessere aggiuntivo conferito dalla parte verde con il suo microclima naturale. Il progetto ha inoltre previsto la sistemazione a verde dell'intero giardino con formazione di una serie di scogliere a secco, l'inserimento di specie agreste e selvatiche, interessante la vista dall'interno della serra verso il giardino roccioso e le aromatiche a nord in contrapposizione alla vista sulla valle
Il progetto ha inoltre previsto la riorganizzazione degli spazi esterni di ingresso carraio e pedonale, la sostituzione dei cancelli in Corten, la realizzazione di parete verde mista con parte sempreverde e una con fioritura stagionale (Jasminum, Passiflora), la realizzazione di fioriere con cusscinetti di trifoglio e la realizzazione di ascensore panoramico