Cradle Mountain Visitor Centre, ispirato alla chioma protettiva degli eucalipti della Tasmania, porta alla ribalta il parco di importanza naturalistica mondiale

Il Cradle Mountain Visitor Centre, che si trova sulla terra del popolo Big River Nation riconosciuto come proprietario tradizionale del luogo, è un progetto a cui il team degli architetti del Cumulus Studio partecipa dal 2016, quando è stato creato il piano generale per il distretto del parco naturale australiano; la costruzione della prima fase del progetto è stata completata nel 2020 e comprendeva il centro visitatori e i rifugi

Peter Walker, direttore di Cumulus, parla del processo coinvolto in questo progetto: "Come studio siamo davvero orgogliosi di ciò che è stato realizzato a Cradle Mountain.
Un enorme sforzo è stato fatto nel Progetto Gateway che è stato sviluppato più di sei anni fa attraverso la progettazione dal piano iniziale alla costruzione fino all'apertura nel 2020 durante le restrizioni di Covid. Riteniamo che il progetto sia molto significativo per l'economia dei visitatori e accentua una delle destinazioni turistiche naturali più significative della Tasmania"

Essendo riconosciuto dalla giuria Architizer tra i leader architettonici di tutto il mondo Peter discute di come si è rafforzata la passione del team Cumulus per questo progetto, affermando che la loro dedizione nel far riconoscere l’importanza di questo parco nazionale di fama mondiale ha dato vita ad un oggetto architettonico dall’esterno grezzo e dal cuore in caldo, morbido legno, specchio della geologia del territorio di Cradle Mountain

Ripensando all'approccio concettuale, il team di Cumulus ha spiegato che l'ispirazione è venuta dagli eucalipti endemici (eucalipto coccifera): negli alberi il “baldacchino” creato dal fogliame crea uno spazio interstiziale che fornisce protezione alla flora sottostante e alla fauna selvatica; allo stesso modo, il centro visitatori è formato da un nucleo protetto da un baldacchino che lo sovrasta.
Peter elabora: "Il baldacchino è stato concepito come un velo protettivo che protegge l'utente, consentendo al contempo un'autentica esperienza dell'ambiente alpino."

Peter spiega che questo progetto è il risultato di molte teste che lavorano insieme, "Siamo così grati a tutte le persone che hanno reso il progetto il successo che è ... dal team di progettazione multidisciplinare che ha lavorato in collaborazione su questa soluzione di design unica nel corso del progetto, ai costruttori Fairbrother che hanno permesso la consegna di un edificio splendidamente realizzato nonostante a volte le condizioni meteorologiche difficili. In particolare siamo grati anche a tutto il team di Tasmania Parks and Wildlife, il nostro cliente, per il supporto e la fiducia nei nostri confronti."