Lo studio di Architettura e urbanistica Arch. Rino Cimmino si confronta con un edificio sul Lago d’Orta, costruito nel 1954, con le caratteristiche della tipica darsena a lago, con tetto piano e un cornicione in cemento armato, elementi dissonanti rispetto alla tipologia costruttiva del lago
La Darsena riqualificata sul Lago d’Orta. Uno spazio per la meditazione
Lo studio di Architettura e Urbanistica Arch. Rino Cimmino ristruttura un edificio in una magnifica posizione, con affaccio sul Lago d'Orta e una splendida vista della sponda ovest e delle montagne che si riflettono nelle calme acque lacustri
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Nel 2005, la Darsena venne acquistata da due giovani imprenditori del settore edile, amanti del lago e dell’ambiente circostante. Posta, ad una quota inferiore rispetto alla strada, la Darsena risulta protetta dal traffico, e accedendo attraverso una scala in pietra, si può ammirare un fantastico panorama dal piccolo giardino e dallo splendido molo in legno
La luce del lago penetra profondamente l’edificio fino a creare dei giochi di luci che rendono l’atmosfera intimamente legata all’ambiente. L’idea di progetto scaturisce da questi elementi. I lavori principali sono stati la demolizione di tutti i cornicioni in cemento armato, la rimozione dei vari rivestimenti della facciata ed internamente la modifica degli spazi esistenti
Sul fronte lago è stato realizzato un timpano con rivestimento in pietra tipico della zona lacustre. Il tetto è in struttura portante con putrelline di ferro, ed assito, il manto di copertura è composta da lastre grecate di rame. Sono stati utilizzati colori tenui, neutri, naturali che non impattano con l'ambiente circostante. Internamente il tetto, completamente a vista, prevede un assito di legno sbiancato e putrelle in ferro grigio chiaro
La zona giorno consiste in un open space, in cui angolo cottura e zona pranzo divise dal soggiorno vero e proprio da alcuni gradini. Sopra quest'ultimo è stato realizzato un soppalco in ferro e legno a cui si accede tramite una scala leggera ed essenziale. L’idea del soppalco è nata per creare uno spazio per il relax legato alla lettura, la sua balaustra è stata volutamente realizzata in pannelli di vetro per non occultare la vista dello spazio sottostante e la vista del Lago. La zona notte è costituita da una camera padronale con annesso spogliatoio, una camera per gli ospiti e un bagno. Anche in quest'ultimo si è voluto giocare con dei colori tenui in contrasto con toni invece più scuri. La ceramica azzurra e lucida che riveste le pareti contrasta con il nero ruvido della doccia e con il legno scuro del pavimento
Il piccolo giardino esterno, con una quercia secolare e una palma, presenta alcune parti trattate a prato ed altre pavimentate con listelli di legno e altre zone in resina. Il giardino, il molo, la nuova configurazione dell'edificio creano un ambiente idilliaco, un posto sicuro in cui rifugiarsi e rilassarsi ammirando il panorama e i magnifici tramonti sul lago
Lo Studio di Architettura e Urbanistica Arch. Rino Cimmino dà un’identità precisa al progetto, inserendolo nel contesto ambientale in maniera delicata ed elegante, realizzando uno spazio simbolico per il tempo libero e soprattutto per la meditazione