Il progetto Davison Collaborative, realizzato da HIP V. HYPE e Archier a Brunswick, un sobborgo di Melbourne, segue il modello di sviluppo collaborativo che persegue l’unione di professionalità e personalità diverse per avere un approccio multidisciplinare. Il fine è creare delle town-houses di qualità, più sostenibili e finanziariamente accessibili in una realtà dove i prezzi delle proprietà immobiliari salgono sempre di più escludendo fasce intere di popolazione dal mercato
Vivibilità e ecologicità massimizzate in un modo di abitare ad alta densità: il progetto Davison Collaborative
Davison Collaborative rappresenta il modo in cui possiamo usare il patrimonio immobiliare esistente in modo più efficiente, modificando positivamente il carattere delle periferie urbane per le generazioni future
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Ogni casa dell’intervento riqualificazione Davison Collaborative è divisa su due livelli e riesce a ospitare al suo interno, oltre alla zona giorno e cucina, tre camere da letto, due bagni, un posto auto e spazi distributivi che garantiscono la separazione tra ambienti pubblici e privati. Il progetto è guidato dalla volontà di massimizzare la vivibilità in un abitare ad alta densità
Le residenze sono completamente alimentate da energia elettrica solare, con un’alimentazione diretta durante il giorno e proveniente dalle batterie di accumulo di notte. L’intento è che le case del Davison Collaborative abbiano un impatto ambientale minimo (100% libere dal consumo di combustibile fossile, valutazione ambientale minima di 8 stelle), quanto di ridurre i costi dell’energia per i residenti
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Immagine di copertina, immagini articolo e gallery: Tess Kelly