Imparare a rigenerare il nostro patrimonio edilizio: Villa Noal

Meticolosità nella progettazione architettonica: l'apporto solare 

Villa Noal è firmata Andrea Benedetti, fondatore di Panificio Architecture Workshop, autore di progetti di architettura rivolti principalmente alla ristrutturazione, in piccola e grande scala. La progettazione di Villa Noal mette al centro l'orientamento e gli apporti gratuiti del sole. La profondità degli aggetti creano dei portici sufficientemente spaziosi in cui poter "abitare" lo spazio esterno e che allo stesso tempo fungono da protettori degli spazi interni dal sole. 

L'autonomia energetica di Villa Noal 

L'attenzione nella progettazione di Villa Noal ha interessato anche gli impianti, con l'obiettivo di rendere la villa completamente autonoma dal punto di vista di consumi energetici.

L'efficienza degli impianti

L'autonomia energetica della villa è resa possibile dagli impianti estremamente efficienti: una pompa di calore genera caldo durante l'inverno e freddo durante l'estate, con un sistema di distribuzione a pavimento, abbinando una VMC (ventilazione meccanica controllata) con deumidificatore, il tutto collegato ad un impianto fotovoltaico da 20 kW ed un impianto di Accumulo a batterie da circa 45 kW. Anche rispetto al risparmio idrico viene fatta una riflessione, con una vasca di raccolta piovana e rubinetteria a ridotto consumo.

Il linguaggio contemporaneo in armonia con il contesto

Nonostante la composizione architettonica contemporanea di Villa Noal e il suo tetto piano, il progetto si inserisce armoniosamente nel contesto, risultando ben proporzionato nel lotto in cui sorge. La villa, con una superficie netta di 160 mq e un seminterrato di 240 mq, viene percepita come un'abitazione dalle dimensioni molto più ridotte, grazie a un design attentamente studiato che integra l'architettura nell'ambiente circostante. Questo equilibrio tra innovazione e rispetto per il contesto esistente conferisce a Villa Noal un carattere unico, dimostrando che è possibile combinare modernità e tradizione in un'armonia perfetta.

Il rivestimento lapideo: la pietra di Credaro

Anche la scelta del rivestimento della villa è una scelta sostenibile: la pietra di Credaro è molto utilizzata nel territorio. La scelta del rivestimento in pietra a spacco è legata al desiderio di un andamento orizzontale longilineo che enfatizzi l'andamento orizzontale dell'architettura. I blocchi lapidei contengono funzioni per l'outdoor e l'ambiente piscina: uno contiene la cucina esterna e dialoga con il portico della zona giorno, un altro contiene i servizi per la piscina e la doccia esterna, un altro consiste nell'elemento di espulsione del sistema di rinnovo aria interno. 

Gli assi architettonici degli spazi interni

Al suo interno, la progettazione della villa segue tre assi architettonici ben precisi: il primo va dalla porta in vetro Oikos dell'ingresso fino al giardino, il secondo dalla zona giorno fino allo specchio della camera da letto e il terzo asse, che va da nord a sud, definisce la connessione delle varie funzioni, arrivando alla leggera scala che connette il piano terra della villa con la parte del seminterrato.

La luce e gli arredi del seminterrato

Il seminterrato è un ambiente che garantisce la stessa fruibilità del piano nobile, grazie alla vetrata a doppia altezza che permette l'ingresso abbondante di luce naturale. Questo rende lo spazio luminoso e accogliente, trasformandolo in un luogo vivibile e piacevole come il piano superiore. Gli arredi del seminterrato sono stati progettati su misura con la stessa cura e attenzione ai dettagli riservata agli altri ambienti della villa, comprendendo sia quelli della cucina che quelli del bagno. Questo approccio personalizzato assicura che ogni elemento si integri perfettamente nello spazio, contribuendo a creare un ambiente armonioso e funzionale.