Il Dolomitenblick, è il frutto del progetto di PLASMAstudio ed è stato sviluppato a partire dalla necessità di creare sei unità abitative indipendenti collegate da un’area comune destinata alla circolazione interna
Complesso residenziale nel cuore delle Dolomiti. Legno e rame si fondono con l'ambiente
PLASMAstudio progetta un complesso residenziale che, grazie all'utilizzo dei materiali e al legame con la conformazione ambientale, mantiene un carattere locale fino a fondersi completamente con il suggestivo contesto delle Dolomiti di Sesto
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L’intero volume viene diviso in due aree attraverso una “spaccatura” che delinea l’ingresso principale e la ripartizione degli appartamenti. Due fasce si aprono a partire da entrambi i margini del taglio andando a configurare le balaustre di ampie terrazze coperte; l’incisione diventa così elemento caratterizzante del progetto stesso. Ad ogni piano, le fasce, così come l’intera facciata, si inclinano progressivamente seguendo il ripido versante della collina
Per godere a pieno del suggestivo panorama sulle Dolomiti in ogni appartamento sono state realizzate ampie vetrate a tutt’altezza che, grazie all'esposizione a sud, permettono, inoltre, il massimo ricavo energetico. Il surriscaldamento estivo viene invece minimizzato dall'uso di elementi parasole esterni e dall'ampio aggetto delle terrazze con giardino privato
La ripartizione in due aree e il disegno delle balaustre esprime un’ulteriore importante funzionalità nel garantire agli ospiti di ciascun appartamento il massimo livello di intimità impedendo la vista ai passanti dall'esterno e agli altri ospiti dall'interno. Lungo la circolazione principale viene riproposta la stessa definizione cromatica della facciata e l’uso del larice locale che viene altresì utilizzato all'interno delle abitazioni
Altro materiale protagonista è il rame preossidato: esso circonda l’intero volume e come il larice è un materiale particolarmente soggetto al naturale mutamento cromatico generato dall'influenza del sole, della pioggia e della neve. La continuità con il contesto preesistente trova così un legame attraverso l’utilizzo del colore scuro, tipico delle tradizionali facciate di larice bruciato dal sole
L’importante lavoro artigianale si manifesta ad un livello estremo nella realizzazione delle balaustre che ideate a partire dalla topografia esterna, si legano al volume dell’edificio per poi distaccarsene formando geometrie curve iperboliche e paraboliche. Quello che nasceva come un vincolo della normativa locale, che per questo specifico lotto di progetto impone l’uso di un tetto a falde, viene esplorato indagandone la potenzialità latenti: il modello convenzionale di copertura a spioventi viene quindi leggermente deformato evitandone la semplice ripetizione per integrarsi a pieno con l’idea del progetto
Generando un volume che nasce a partire dalla naturale conformazione ambientale, il progetto di PLASMAstudio contrasta il contesto architettonico locale dal carattere eclettico ma privo di alcuna coerenza stilistica: attraverso l’utilizzo dei materiali esso mantiene un carattere estremamente locale, quasi vernacolare, fino a fondersi completamente con il contesto ambientale circostante