Headquarters Capua1880: landmark di una trasformazione rigenerativa
Il nuovo polo produttivo moderno e sostenibile di Capua1880 ha origine dalla trasformazione di uno stabilimento Coca Cola dismesso sulla costa della Calabria nello Stretto di Messina. Una rivoluzione della tradizionale architettura industriale che, oltre a includere efficienza e funzionalità, contempla la trasparenza e la connessione con l’ambiente
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20 set 2024
Marianna Montagnana
Riconciliazione di bellezza ed efficienza
I professionisti di GEZA Architettura credono nella riconciliazione di bellezza ed efficienza attuabile attraverso progetti di architettura responsabili ed essenziali e la trasformazione rigenerativa dell’ex stabilimento di imbottigliamento della Coca Cola, che dà vita ai nuovi headquarters di Capua1880, ne è un esempio. L’azienda, che produce oli essenziali agrumati, commissiona la ristrutturazione del sito per ampliare i suoi spazi produttivi, introducendo nuove linee di estrazione, e per avere nuovi ambienti di rappresentanza per accogliere i suoi clienti. Nasce così, da un ammasso di volumi obsoleti e disomogenei, una soluzione di forte impatto visivo, armoniosa e funzionale, che fa del paesaggio un elemento compositivo integrante
Paesaggio come parte integrante dell’edificio. Il patio degli aranci e l’Etna
Il patio degli aranci è il giardino-cuore verde del complesso industriale, consentito grazie al decentramento di alcune funzioni; ma anche il profilo maestoso del vulcano Etna che si scorge all’orizzonte viene volutamente incorniciato dall’architettura. La connessione con la natura è un elemento fondante del progetto sia per la sua funzione estetica che per il suo apporto di benessere ai lavoratori e agli ospiti dell’azienda
Palazzina uffici: comfort e qualità tipici dei luoghi dell’abitare
Un ulteriore elemento che accresce il benessere all’interno dei nuovi headquarters di Capua1880 e, addirittura ne fa associare la sensazione di comfort e qualità a quelli tipici dei luoghi dell’abitare, è l’affaccio privilegiato della palazzina uffici verso il verde e la natura. Una piazza, ricavata grazie al riassetto della viabilità e della logistica, posta davanti alla facciata principale comunica direttamente con il patio degli aranci. La trasparenza della palazzina permette una permeabilità unica dell’edificio al suo contesto
Il sistema delle nuove facciate. I materiali del landmark
La nuova immagine di Capua1880 si completa e culmina nel progetto delle nuove facciate che, con un abbraccio formale, unisce senza uniformare e con un “grande gesto di ordine, dalla potente forza comunicativa” (GEZA Architettura) lo trasforma in un vero e proprio landmark. Una unica pelle sospesa vede l’alternarsi dei materiali di sfondo, tra basalto, alluminio, corten, marmo verde alpi e cemento, con i segni verticali dei frangisole in pietra, dei pilastri neri, delle lamiere dogate, dei vetri neri e dei pannelli in metallo microforato