I cinque volumi del General Kyoto, FUYA I, FUYA II, TOMI I, TOMI II e YAMATO I, funzionano come un unico hotel; gli ospiti che soggiornano in una delle unità possono utilizzare tutti gli spazi comuni degli edifici che includono saloni, una cucina per gli ospiti, una palestra, un salone Tatami, ecc.
Lo studio Uchida Design Inc. insieme all'atelier oï ha orchestrato la direzione artistica generale e il lavoro di progettazione e ha creato tutte le unità attraverso la collaborazione di artisti e designer di talento rendendo ogni edificio unico ma mantenendo l’equilibrio con il contesto locale
Albergo diffuso General Kyoto. 5 design per 5 edifici ispirati alla sensibilità giapponese
Cinque edifici a pochi passi l'uno dall'altro, nei quartieri centrali di Kyoto, formano il General Kyoto (ex ENSO ANGO): il primo hotel diffuso della città creato attraverso la collaborazione di artisti e designer di talento
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Il design architettonico riprende il classico tema Machiya integrandosi con tocchi moderni: pareti in stucco bianco in stile giapponese con le finestre a cornice nera, il tutto ben integrato con le vecchie case di Kyoto. "Chozu", il tradizionale bacino d'acqua per purificare le mani, è stato progettato da ogni artista e posto simbolicamente all’ingresso di ognuno dei 5 edifici dell’hotel ed interagisce con il design degli interni
Il progetto di interior esprime la sensibilità tradizionale giapponese con un design delicato e minimale. Come nelle tradizionali case della città con la facciata stretta e la pianta sviluppata in profondità, il salotto e le camere per gli ospiti sono posti sul retro che è considerato uno spazio privato. Un piccolo giardino interno (Tsuboniwa) è posto al centro per consentire ventilazione e illuminazione naturale all'interno dell'edificio
L’edificio dell’hotel diffuso TOMI II presenta installazioni giocose e oggetti del gruppo di design svizzero oï. L'ombra è il tema chiave per gli interni. Nel ristorante sono installate lampade ispirate all'ombrello giapponese. La decorazione murale realizzata con sottili piatti in ceramica Kiyomizu dietro il bancone della reception e il mobile in carta washi Mino nel salone progettato da atelier oï decorano lo spazio, esprimendo l'estetica della natura che si ispira alla sensibilità giapponese
Gallery
Credits foto
Immagine di copertina, immagini articolo e gallery: Satoshi Asakawa, Tomooki Kengaku
Credits progettisti
atelier oï with Uchida Design Inc.