La morfologia scoscesa del terreno su cui sorge insieme all’unica possibilità di apertura verso est, plasmano la forma esterna di questa architettura e ne influenzano idealmente l’interno. Una sorta di torre che assorbe, trasformandola nella propria essenza, l’influsso dell’esposizione a oriente: simbolicamente l’est rappresenta la vivace e spontanea energia del nuovo e la vitalità della natura; come per una pianta, ciò che conta è protendersi verso la vita e la luce
Il presente come attimo neutrale sospeso tra passato e futuro. Architettura evocativa in una casa a Zenpukuji
L’occasione di disegnare ed abitare la propria abitazione è la preziosa opportunità per gli artisti di poter sperimentare modi di abitare non convenzionali e spesso poetici. E’ il caso della Casa a Zenpukuji, quartiere residenziale sulle colline di Tokyo, appartenente alla coppia di designer dello studio Aoyagi Design, progettata per se stessi e i loro figli
Così la casa, come farebbe un albero, manifesta il suo potenziale vitale ancora più convintamente grazie al contrasto con un sito che detta rigide condizioni progettuali esterne: si innalza verso il cielo, ma affonda anche le radici nel sottosuolo con i suoi 4 piani di cui 2 interrati e due esterni; si rivolge alla preziosa fonte di luce a est che, entrando al suo interno, crea il flusso creativo e inconsueto con cui si dipanano le funzioni abitative
Attraverso una “crepa” si entra nella casa dal piano di mezzo e ci si ritrova sospesi evocativamente tra il basso e l’alto; i progettisti parlano del flusso che permea e coinvolge gli abitanti: non c’è nella loro architettura una struttura rigida e una divisione netta degli ambienti; un vuoto che accoglie la scala che connette i piani dà l’opportunità di accorgersi dei volumi sospesi e di apparenti “incoerenze” dei criteri progettuali adottati dovute ai lunghi processi creativi
Questo flusso architettonico contenuto nell’abitazione soddisfa creativamente I parametri progettuali dell’organizzazione delle funzioni e della relazione con l’esterno, e insieme regala agli gli individui che vi abitano uno sguardo poetico rispetto all’abitare e al vivere: “Questo sguardo sospensivo dà alla nostra famiglia la possibilità di abbracciare non solo il passato e il presente, ma anche il futuro con la stessa neutralità.”
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Foto: Takumi Ota