Casa JJ nella periferia di Sydney. Recupero di un vecchio cottage

Ristrutturazione della casa su misura per le esigenze della famiglia

I clienti dello studio di architettura australiano Bokey Grant hanno cercato un progetto family-friendly per le esigenze della loro giovane famiglia nel progetto Casa JJ. Desideravano una casa che offrisse spaziosità, privacy e una forte connessione con la natura e il cielo. Volevano un senso di spaziosità, privacy e connessione con la natura e il cielo in Casa JJ. Il cottage originale in mattoni rossi, originariamente parte della tenuta Durrell del 1920 a Lilyfield, nell'Inner West di Sydney, aveva subito negligenza, incuria e discutibili

Collegare passato e presente attraverso il design

Per creare la nuova Casa JJ, il designer mira a annullare alcune di queste interventi, cucendo delicatamente l'edificio e celebrando la sua texture architettonica originale. Il punto di giunzione tra vecchio e nuovo è riconosciuto attraverso una cornice che li integra senza soluzione di continuità

Aggiornamenti minimalisti per il revival della casa di campagna

L'intenzione del progetto è la conservazione della forma originale della casa di campagna; le modifiche sono progettate per massimizzare le qualità latenti della casa. L'approccio minimalista alle nuove interventi è una ricerca di equilibrio tra rinnovare la casa mantenendo un senso di appartenenza alla storia. Lampade tradizionali, "vetro a cattedrale", piastrelle e lavori in legno vengono trasformati in dettagli di un contesto contemporaneo

Il design centrato sul giardino ridefinisce lo spazio abitativo

Il nuovo focus del cottage diventa il giardino, che si personifica nella Casa JJ come la stanza centrale verso cui tutti gli spazi interni vengono riorientati e organizzati attorno ad esso. Diverse linee di vista accuratamente posizionate sfruttano la vista sul giardino e catturano la luce naturale. Le transizioni tra la struttura preesistente e la nuova riflettono il nuovo utilizzo del cottage, ma assicurano che ogni soglia sia profonda e bassa in modo che la transizione tra gli spazi sia un'esperienza sostanziale e consapevole