Nel cuore di un paesaggio montano, a fianco di abeti verdi e boschi rigogliosi, inserito in una riserva naturale, si trova uno specchio d'acqua a 1000 metri sul livello del mare. Sulle sue sponde viene riprogettata una capanna, con annessi spogliatoi pubblici e servizi igienici, a sostituzione della precedente, non più accessibile
Armonioso connubio di architettura e natura. Baita sulle sponde di un idilliaco lago alpino
Con sensibile maestria, lo studio noa*, sulle sponde del Lago di Fiè, in provincia di Bolzano, sostituisce un vecchio chiosco esistente con una piccola e raffinata “Schwimmhütte”, capanna sul lago, che coniuga tradizione con concetti moderni e innovazioni
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L'architettura si sposa perfettamente con l'ambiente circostante. Il progetto si articola in due piccoli edifici, collegati tra loro, che offrono ristoro, viste panoramiche, zone balneai, servizi igenici ad uso pubblico. L'assemblaggio costruttivo crea scorci sul lago, sul bosco e sulle montagne attorno
Il design degli spazi interni riflette la natura circostante, collegando interno ed esterno: il colore di base, che si ritrova su pavimenti, pareti e soffitti è il verde. L'architettura esterna è sobria, passa in secondo piano, lasciando più spazio alla vegetazione circostante. La facciata è in legno di larice, volutamente priva di trattamenti e lasciata al decorso del tempo
I pontili, di nuova costruzione, sono stati ricavati dal legname dei boschi attorno, sembrano ramificarsi nel lago. Dall'intero progetto traspare l'impegno dello studio noa* di gestire l'ambiente con cura e responsabilità, rimanendo, allo stesso tempo, fedele ai propri standard architettonici
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Foto: Alex Filz