L'appartamento MB, situato all'interno di un complesso residenziale in mattoni chiari anni '60 a Sidney, prende il nome dai clienti Mary e Ben. Apparteneva alla nonna, sopravvissuta alla seconda guerra mondiale in Germania e trasferita poi in Australia, dove acquistò questa unità come investimento immobiliare, che venne affittato senza ricevere manutenzione per 35 anni. I clienti l'hanno ereditato e hanno voluto trasformarlo nella loro prima casa
Appartamento MB, trasformazione di impatto con interventi minimi
Il progetto di ristrutturazione per l’appartamento MB aspirava a trasformare la logica esistente dello spazio con una serie di piccoli interventi chirurgici reinventando l'esperienza spaziale ma con un budget limitato. L’intento progettuale era scolpire e affinare lo spazio dando ai clienti solidità e senso di protezione
- #Oceania>
- #Australia>
- #Architettura>
- #Recupero edilizio>
- #Residenza>
- #Appartamento>
- #Restyling>
- #Interior Design>
L’appartamento con due camere da letto aveva il difetto di una grande cucina esposta a sud senza alcun collegamento con la zona giorno principale nè con la vista sul porto. Non aveva logica distributiva e i soffitti presentavano elementi strutturali legati all'appartamento sovrastante che confondevano la logica degli spazi
Mentre gli interventi sono piccoli, l'impatto del progetto di Bokey Grant Architects è ampiamente trasformativo per questo spazio di soli 86m2. La nuova distribuzione, più efficiente, consente anche l’aggiunta di uno spazio che attualmente viene usato come magazzino di strumenti musicali ma può essere trasformato in secondo bagno. Gli architetti hanno studiato un’apertura all’ingresso che consente la circolazione di luce e migliora il senso di percezione dello spazio che appare più ampio
Il progetto di Bokey Grant Architects propone una parete scorrevole dietro la zona pranzo per poter separare le camere da letto e il bagno dagli spazi principali, in modo da garantire al bisogno quiete e tranquillità aggiuntive. La nuova partizione degli spazi segue la struttura del soffitto originale dando la percezione che questo sia più alto, ma assicura anche che la transizione tra gli ambienti diventi un’esperienza consapevole