La Fondazione occupa quella che era stata originariamente concepita come la casa creativa di Bodecker. Egli si è sempre ispirato al senso di scoperta che deriva del viaggio, al guardare le cose in modi nuovi; il suo simbolo era il labirinto e l'edificio della Fondazione ne è un'incarnazione. I magazzini sono stati combinati, integrati e rielaborati dallo studio Skylab Architecture in un mix mutevole di ambienti esterni e interni
Fondazione NM Bodecker. Mix dinamico di spazi per la comunità dei creativi all’interno di magazzini del 1950
La Fondazione NM Bodecker è stata fondata nel 2017 da Sandy Bodecker per fornire alle comunità creative un mix dinamico di spazi per workshop, incontri e collaborazioni. Realizzata all’interno di una serie di magazzini degli anni ’50 a nord-ovest di Portland
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Prendendo spunto dai "Building Cuts" di Gordon Matta Clark, i magazzini sono stati tagliati e modificati mantenendo la memoria dei loro confini storici. Rimontando il tetto di uno e tagliandone l'altro, i magazzini sono stati remixati e fusi insieme a un nuovo nucleo centrale. La soluzione a più piani di 7.769 piedi quadrati fonde il passato con il futuro attraverso l'interazione degli spazi: tra gli altri, diverse aree living, una serie di spazi per prestazioni informali, uno studio di registrazione all'avanguardia e un parco per skate al coperto
La costruzione presenta tetti-giardino e quasi 2.000 metri quadrati di spazio all'aperto: un terzo del sito è stato mantenuto come spazio verde per gestire l'acqua piovana e collegare la Fondazione NM Bodecker con la dimensione naturale. Dalla strada, le forme rettangolari del magazzino originale sono accostate a nuove forme prismatiche complesse creando una ricca composizione visiva
Dopo la morte di Bodecker nel 2018, la Fondazione ha occupato completamente l'edificio, abbracciando il mix unico di spazi e rendendoli disponibili per artisti sia affermati che emergenti, ad organizzazioni affini e a tutta la comunità creativa. Uno degli obiettivi di Bodecker era creare un ambiente che ispirasse apertura per esplorare, imparare e ritrovare la curiosità senza fine dei bambini. Sviluppando il programma intorno a queste idee, la nuova struttura centrale a più piani emerge come il nucleo funzionale della fondazione. Gli spazi primari si aprono gli uni sugli altri al piano terra: luoghi per fare arte, registrare musica, esibirsi e pattinare. Gli spazi abitativi per il programma artist-in-residence sono al secondo e terzo piano
Gallery
Credits foto
Immagine di copertina, immagini articolo e gallery: Jeremy Bittermann
Video: Stephen Miller
Credits progettisti
Skylab Design Team
Jeff Kovel, Design Director
Brent Grubb, Project Manager
Jamin AAsum, Project Architect
Kyle Norman, Project Architect
Dustin Furseth, Project Architect
Amy DeVall, Interior Designer
Stephen Miller, Design & Visualization
Project Team
Architecture: Skylab Architecture
Interior designer: Skylab Architecture
Contractor: Skylab Construction Co.
Civil Engineer: Harper Houf Peterson Righellis Inc.
Structural Engineer: Structural Engineering (SCE)
Mechanical / Electrical / Plumbing Engineers: Interface Engineering
Geotechnical Engineer: Geo Design
Landscape: 2.ink Studio
Lighting: Lighting Workshop
Acoustical Engineer: Coral Sound Inc.
AV: Ambient Automation
Code: Code Unlimited
Low Voltage: Ambient Automation Soils Engineer: GeoDesign Inc.
Building Envelope & Waterproofing: The Facade Group
Recording Room Consultant: Michael Cronin Acoustic
Skatepark Consultant: Dream Land Skateparks