Di fronte alla cattedrale e seguendo il contorno dell'ex orto del convento, viene eretta una parallelepipedo in pietra, aperto verso il cielo, come un’enorme scatola. Per realizzare questo primo elemento progettuale viene utilizzata la stessa pietra della Cattedrale. Nell'angolo di fronte alla cattedrale, una pietra massiccia, che misura 250x150x50 cm, porta questa incisione: HIC LAPIS ANGULARIS MAIO MMXII POSITO
Architettura racchiusa tra pietra e vetro. L’edificio sembra flottare nell’aria
A Zamora, in Spagna, lo Studio Alberto Campo Baeza realizza il progetto di questa palazzina di uffici, seguendo il confine di un ex-convento. Lo scopo è di rendere l’edifico leggero e trasparente per non entrare in conflitto con il contesto urbano
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All'interno della scatola di pietra, una scatola di vetro, come una serra. La pelle esterna della facciata risulta quindi realizzata in vetro, dove ogni singola lastra misura 600x300x2,4 cm e il tutto è semplicemente unito con silicone strutturale e nient’altro, come se fosse fatta interamente d'aria
Anche gli angoli superiori della scatola sono realizzati completamente in vetro, accentuando ulteriormente l'effetto di trasparenza. Proprio quello che cercava Mies nella sua torre di Friedrichstrasse
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Foto: Javier Callejas