L'edificio, immerso nella natura, è la fusione tra architettura primitiva locale ed elementi costruttivi moderni. Il risultato è quello di un'atmosfera unica, che non dimentica l'importanza della relazione tra uomo e natura
Dependance in Ungheria. Fusione tra Architettura primitiva e moderna
Immerso nella natura ungherese, l'edificio ha come obiettivo principale quello di fondere l'architettura primitiva locale con elementi costruttivi moderni, evocando un'atmosfera unica, i cui protagonisti sono l'uomo e la natura
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Il progetto dell’edificio si ispira agli archetipi architettonici di Balaton Highland e alle illustrazioni concettuali sulla capanna primitiva di Marc-Antoine Laugier. Durante la fase concettuale, non è mancata la collaborazione tra progettisti e committente, che ha permesso di sviluppare un'idea architettonica unica nel suo genere
Nell’edifico, la cui costruzione è stata completata nel 2017, sono evidenti alcuni elementi base dell’architettura: la relazione tra uomo e natura, che emerge sia negli aspetti costruttivi che in quelli formali, i percorsi coperti, la relazione tra interno ed esterno. La forma e i materiali dell'edificio hanno un ruolo rilevante e costituiscono il collegamento tra ieri e oggi: l'uso di materiali tradizionali con un senso moderno del design
Gli elementi strutturali sono visibili dall’esterno: pilastri disposti a coppie, ad una distanza di 1,4 m uno dall'altro, tra i quali è possibile scorgere finestre e porte trasparenti che corrono lungo tutta la facciata. Le numerose aperture permettono l’ingresso di una notevole quantità di luce naturale all'interno dell'abitazione, nonché un collegamento diretto e costante tra interno ed esterno, tra gli abitanti e la natura circostante
Una casa per le vacanze che non dimentica la storia del luogo in cui sorge e il suo contesto, ma che lo rende parte di essa, attraverso l’uso di materiali tradizionali e le forme evocate
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Foto: Tamás Bata