I paesaggi colorati e surreali dell'isola si colorano ulteriormente grazie al nuovo progetto di edilizia sociale Presence in Hormuz: lo studio ZAV Architects viene assunto per potenziare la comunità locale tramite l'implemento di alloggi e per suggerire un'alternativa politica tramite l'architettura
Presence in Hormuz, l'isola che si gonfia di cupole tinte con i colori dell'arcobaleno
La terra dell'isola di Hormuz si gonfia per lasciare spazio a innumerevoli e colorati alloggi: un istituto privato promuove una serie di sviluppi urbani al fine di potenziare la comunità locale dell'isola
Diverse scelte progettuali e costruttive, come la destinazione di una quota maggiore del budget al costo del lavoro piuttosto che ai materiali costosi, a beneficio della popolazione locale, uno scenario spaziale in grado di rispondere ai bisogni presenti e futuri, l'utilizzo di risorse provenienti dall'Iran per ridurre i costi di trasporto e costruzione a vantaggio dell'intero Paese, convergono tutte al beneficio economico della popolazione
Precence in Hormuz non è un progetto con un determinato inizio e fine, bensì un processo continuo volto a creare fiducia piuttosto che oggetti architettonici, al fine di incoraggiare la partecipazione della popolazione locale e l'inclusione dei loro interessi in qualsiasi intervento dell'isola
Il progetto è una moltitudine di cupole di piccola scala costruite con la tecnica SuperSdobe di Nader Khalili, l'innovativa e semplice tecnica che utilizza terra battuta e sabbia. Queste particelle colorate si accumulano a formare la topografia arcobaleno dell'isola: sembra quasi che la terra si sia gonfiata per produrre spazi per gli alloggi
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