Intitolata al poeta neoclassico Giuseppe Parini, la scuola sorge nello storico parco della settecentesca Villa Durini, che ospita numerosi servizi pubblici comunali, e occupa il cosiddetto Plesso a Vetri, un edificio su tre livelli con struttura portante in calcestruzzo armato a vista
Scuola elementare vicino Varese. Recupero tra qualità e prestazioni energetiche
Il progetto per la Scuola Elementare di Gorla Minore, in provincia di Varese è esemplare non solo per la qualità e le prestazioni che distinguono i prodotti utilizzati, ma anche per l'architettura e il design che la contraddistinguono
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Un delicato intervento di sostituzione di vecchi serramenti con nuove soluzioni a taglio termico che mantengono inalterata la distintiva immagine architettonica: Schüco Italia rinnova le facciate della scuola Parini di Gorla Minore (Va), esempio virtuoso di riqualificazione energetica
La sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi prodotti più performanti migliora sensibilmente le condizioni ambientali interne agli edifici e riduce drasticamente i consumi. Si tratta di un intervento di riqualificazione energetica oggi fra i più diffusi, in ragione sia dell'elevato rapporto fra benefici e costi, sia della minima invasività dei lavori. Nel caso del patrimonio edilizio pubblico, la sostituzione dei serramenti e l'installazione di dispositivi di ombreggiamento sono fra gli interventi incentivati dal Conto Termico, a condizione che le opere consentano un miglioramento delle caratteristiche termoisolanti delle parti trasparenti dell'involucro edilizio
Progettato dall'architetto, pittore e scultore Enrico Castiglioni, il Plesso a Vetri è un raro e interessante esempio di edilizia scolastica modernista, entrato in funzione nel 1963 e oggi sottoposto a vincolo monumentale per l'unicità del concept architettonico
Ispirate agli stilemi dell'architettura scandinava postbellica, le forme semplici e leggere della scuola si distinguono per l'estrema trasparenza dei prospetti, caratterizzati da ampie vetrate che inondano di luce naturale gli ambienti e favoriscono la percezione degli spazi verdi circostanti, enfatizzando il rapporto diretto fra interno ed esterno
Nonostante la straordinaria qualità del disegno, dopo oltre cinquant'anni i componenti vetrati – realizzati con profili in acciaio senza taglio termico, dotati di vetrocamera semplici (6-8-6) o vetri singoli – denunciavano la propria inadeguatezza rispetto ai requisiti contemporanei di comfort degli utenti e di contenimento dei consumi energetici
Grazie all'impegno profuso dal Servizio Lavori Pubblici diretto dall'arch. Carlo Maria Gatti, che ha curato la progettazione preliminare e l'iter tecnico e amministrativo, recentemente la municipalità ha potuto intraprendere i lavori per la completa sostituzione dei serramenti fissi e apribili