Nel centro di Mérida, in Yucatán, Arkham Projects realizza il suo rifugio creativo: The Asylum è relazione con il mondo naturale, riparo dalla frenesia urbana, un viaggio pieno di sorprese dentro un’architettura fortemente evocativa. Luogo di lavoro quotidiano che mostra ai visitatori come la realtà di tutti i giorni “può e deve essere straordinaria”
The Asylum è il luogo dove i progetti di architettura di Arkham Projects diventano realtà. Un’opera teatrale in cemento, vetro e mattone che si svela in tre atti: la scoperta graduale delle sorprese architettoniche che si celano nella nuova costruzione; l’inno alla natura che accompagna il visitatore dall’ingresso allo spazio più remoto dell’edificio; un’ode alle persone, il valore più grande dello studio, agli incontri e alla co-creazione
La candida facciata composta da un reticolo di elementi in alluminio verticali, dà la sensazione che The Asylum sia un edificio vivo: una calda lanterna radiante di notte, di giorno un dipinto cangiante fatto dal gioco di luci e ombre delle fronde degli alberi. La vibrazione vitale della pelle esterna si trasmette all’interno fino a congiungersi con l’albero di alamo che accoglie chi entra. Il vestibolo abbraccia il visitatore e lo conduce nella galleria vivente che è la hall: un murales di Itzio Berberena racconta, insieme ad altri elementi, il percorso di Arkham tra arte e storia
Nel suo essere testimonianza dell’impegno dello studio nel rendere reali sogni di spazi straordinari, The Asylum è un viaggio tra mondi sorprendenti che si celano dietro porte e tra patios dalle varie gradazioni di intimità. L’anima dell’edificio è contenuta nella zona workshop dove la collaborazione e la dinamicità del team creativo sono riflessi nel design aperto, nell’altezza vertiginosa del soffitto e nella chiara percezione che si ha da qui dell’interconnessione degli spazi
Uffici privati con vista panoramica, terrazze abbracciate dal verde dove godere di momenti di relax o conviviali, sale di lavoro multi-postazione pensate nei minimi particolari, un’elegante materioteca... tutto questo è The Asylum. La collaborazione esterna è un altro dei punti della filosofia di Arkham. Nel viaggio tra le meraviglie materico-spaziali dell’edificio si incontrano tracce dei contributi di diverse realtà: tra gli altri la dimensione onirica di Pentagon Art e gli arredi evocativi di Esrawe Studio
