Il nuovo edificio sarà utilizzato prevalentemente come biblioteca pubblica oltre che per le attività culturali. Tuttavia la disposizione delle librerie è inusuale, esse sono considerate come case nel villaggio che hanno recinzioni, sentieri, cortili di comunità, in cui troviamo anche “piazze” per incontri ed eventi. Un’ottica organica dello spazio
Spazio pubblico per attività culturali in Cina. Le librerie si sviluppano come sentieri e cortili
A Fuzhou la gente si riuniva sotto gli alberi per discutere, facendo sorge la cultura del villaggio insieme alla natura. Waterfrom Design, responsabile del progetto di Fuzhou Vanke Golden Field of International Reception Center, prendendo questo spunto come il principale asse concettuale
Al primo piano, si trova una caffetteria che collega lo spazio interno con le attività di strada. Dietro il bancone uno strato di libri e uno strato di vegetazione sono intervallati in una foresta in miniatura, rompendo l'immagine stereotipata di una caffetteria o una biblioteca
A destra dell’ingresso troviamo l'angolo rosso-ambra che stacca dal caldo grigio e bianco sporco neutro della stanza. La zona della reception è fatta di sottili strisce di bambù per creare uno stacco materico. La forte” temperatura” del rosso sale a spirale sulla scala, dove alti scaffali espongono stampe che rappresentano la storia della vita di Fuzhou e le alcuni cimeli culturali
Il secondo piano è l'area espositiva principale, qui una libreria aperta divide spazialmente la superficie per delineare paesaggi incorniciati e gli scaffali si trasformano in sedute, angoli di lettura nascosti
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