Struttura ricettiva per i visitatori della Cantina Quinta da Faísca

Ad Alijò, in Portogallo, il paesaggio collinare di vigneti, ulivi e mandorli, basta a meravigliare gli occhi di chi guarda. Per questo l’architettura della struttura ricettiva per i visitatori della Cantina Quinta da Faísca si propone metaforicamente come un salto in quel vuoto che è pieno di bellezza e abbondanza

“Non è difficile fare architettura in un posto così bello. E’ già lì”

Dopo la ristrutturazione della Cantina Quinta da Faísca, uno dei numerosi progetti di architettura dello studio Carlos Castanheira Architects, gli viene commissionato anche quello per la realizzazione di una struttura ricettiva per i visitatori. Un compito sfidante perchè il terreno della tenuta era praticamente tutto occupato dalle vigne e dalla cantina stessa. Ma l’architetto Castanheira sostiene che “Non è difficile fare architettura in un posto così bello. E’ già lì. Devi solo fare un salto”

Sospeso nel paesaggio l’edificio incarna l’essenza del saltare

Con l’obiettivo di portare il panorama infinito all’interno della nuova struttura, lo studio progetta una soluzione composta da un lastra di cemento sostenuta da travi metalliche e da quattro appartamenti interconnessi che vi si poggiano sopra. Sospeso nel paesaggio, che entra nell’architettura e proietta fuori il visitatore, l’edificio incarna l’essenza del saltare

Tutte in legno, le geometrie inclinate diventano elementi costruttivi metamorfici

La struttura ricettiva per i visitatori della Cantina Quinta da Faísca è realizzata tutta in legno e le sue geometrie inclinate diventano elementi costruttivi metamorfici: pareti diventano soffitti, serramenti, rivestimenti. Il tetto dalla forma dinamica, insieme alla struttura dei solai, sono un’eccellente opera in zinco. I quattro appartamenti, combinabili tra loro per far fronte a svariate esigenze di spazio, sono distribuiti con zona giorno con angolo cottura e bagno al livello inferiore e un soppalco con zona notte

Gli esterni

All’esterno, sentieri in cemento lavato conducono nel giardino di ardesia e alberi nativi. Quattro piccole spiagge sono create attorno ad un serbatoio d’acqua in vecchi blocchi di granito. Qui gli ospiti possono trovare refrigerio dal clima secco e caldo della regione vinicola dell'Alto Douro. Nella terrazza che domina il paesaggio ad est, invece, ci si può sedere al tavolo in legno lungo 10 metri per riempirsi delle meraviglie del posto, all’ombra di una vite

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PEOPLE

Carlos Castanheira Architects

Rua do Conselheiro Veloso da Cruz no 61, 4400-336 Vila Nova de Gaia, Portugal