Utilizzando oggetti povenienti da tutto il mondo come arredo, lo studio Danese Big, progetta uno spazio urbano per integrare le etnie di un quartiere
Parco giochi a Copenhagen. Spazio urbano per creare integrità sociale
Lo studio Danese Big progetta uno spazio urbano per integrare le etnie di un quartiere, utilizzando come arredo oggetti povenienti da tutto il mondo. Nasce così uno spazio che riflette la vera natura del vicinato locale, fungendo da raccolta surrealista di una diversità urbana globale.
Lungo mezzo miglio, Superkilen è uno spazio urbano incastrato in uno dei quartieri più etnicamente diversi della Danimarca. Concepito come una gigantesca mostra di “buone pratiche urbane” è una sorta di collezione di oggetti trovati che provengono da 60 diversi nazioni, che rappresentano i paesi di origine delle persone che abitano l'area
Gli oggetti sono di qualsiasi tipologia, senza connessione alcuna tra loro, dalle attrezzature sportive da Muscle Beach di Los Angeles, agli scarichi fognari provenienti da Israele, alle palme dalla Cina, fino alle insegne al neon dal Qatar e della Russia. Ogni oggetto è accompagnato da una placchetta in acciaio che descrive di che cosa si tratta e da dove proviene, scritta in doppia lingua: danese e nella lingua della sua origine
Il parco di fatto riflette la vera natura del vicinato locale, fungendo da raccolta surrealista di una diversità urbana globale, piuttosto che dare un'immagine pietrificata della Danimarca omogenea. Esprime di fatto la realtà delle città contemporanee
Superkilen fa parte di una partnership tra il municipio di Copenhagen e Realdania, un’associazione privata che sostiene progetti filantropici nel campo dell'architettura e della pianificazione. L'obiettivo è far diventare il quartiere di Nørrebro uno spazi urbano innovativo che diventi uno standard internazionale, ispirarando altre città e quartieri
Unire le etnie attraverso il gioco e un progetto architettonico: quando l’architettura si unisce al sociale e trasforma la maniera di vivere un luogo