Nello spazio di The Art Collector l’architettura asseconda l’arte
Nello spazio di The Art Collector l’architettura asseconda l’arte

Nello spazio di The Art Collector l’architettura asseconda l’arte

Lo spazio di The Art Collector faceva parte del gymnasium di un ex monastero situato nel cuore storico di Amsterdam. Oggi ospita la collezione di arte indigena del suo nuovo proprietario

Situato in una strada molto piccola è una vera delizia entrare in questo grande spazio vitale.
The Art Collector è una casa-atelier realizzata dallo studio di architettura olandese Robbert de Goede  per un collezionista di arte indigena

Nello spazio di The Art Collector l’architettura asseconda l’arte

Il proprietario ha acquistato lui stesso le 4 colonne che ora fanno bella mostra di sè nello spazio principale in Papoua-Nuova Guinea anni fa.
Lo studio di architettura ha contattato uno specialista per praticare i fori nella struttura in modo da inserire travi di supporto in acciaio ed ora le colonne sembrano sostenere il 1º piano

Nello spazio di The Art Collector l’architettura asseconda l’arte

Le facciate sono state pensate per permettere un grande afflusso di luce naturale e l’abitazione è stata rifinita con materiali naturali come rovere e acciaio. Le capriate invece erano un elemento dell’edificio originario e sono state mantenute determinando la scelta di rifinire anche gli infissi delle grandi aperture in acciaio

Nello spazio di The Art Collector l’architettura asseconda l’arte

Molte delle scelte architettoniche ed estetiche fatte dallo studio sono direttamente legate alla collezione d’arte esposta, tanto da poter affermare che nello spazio di The Art Collector l'architettura si sottomette alle opere d’arte che ospita al suo interno

Nello spazio di The Art Collector l’architettura asseconda l’arte

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