Via Matteotti 189: la rinascita di un palazzo del 1926
Via Matteotti 189: la rinascita di un palazzo del 1926

Via Matteotti 189: la rinascita di un palazzo del 1926

Il fabbricato, oggetto del recupero, viene alla luce nel 1926, nel primo impianto della città di Locri: l'intervento su Via Matteotti 189, caratterizzato da continuità cromatica e semplicità di linguaggio, rispetta a pieno l'identità originale


 

Il recupero del palazzo signorile: da istituto scolastico a residenza

Lo Studio PROmenade ARCHitecturale, autore di numerosi progetti di architettura, è intervenuto sulla ristrutturazione del palazzo signorile situato in Via Matteotti 189. Questo edificio storico, che ha ospitato diversi istituti scolastici oltre alla residenza dei proprietari, è stato oggetto di un meticoloso intervento di recupero. Lo studio ha operato con grande attenzione e rispetto per l'identità originale del fabbricato, preservando e valorizzando gli elementi storici che ne caratterizzano l'architettura. Il risultato è un perfetto equilibrio tra il recupero del patrimonio storico e l'integrazione di elementi contemporanei, garantendo una nuova vita al palazzo e mantenendo intatto il suo fascino originario.

Via Matteotti 189: la rinascita di un palazzo del 1926

Come si è intervenuti sull'edificio?

Il fabbricato, costituito da due piani più sottotetto, presenta una struttura mista in muratura e cemento armato. L'intervento di recupero è stato condotto in modo non invasivo, rispettando la struttura originale e minimizzando le modifiche. Tuttavia, è stato necessario sostituire gli elementi aggettanti, che erano troppo degradati e pericolanti per garantire la sicurezza dell'edificio. Questi interventi mirati hanno permesso di preservare l'integrità storica del fabbricato, migliorandone al contempo la stabilità e la sicurezza strutturale.

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L'involucro del palazzo

La struttura esterna dell'edificio è stata riportata al suo stato originario, poi rinforzata con una rete in fibra di carbonio per aumentarne la resistenza strutturale. Successivamente, è stata rivestita con vari strati di intonaco. La colorazione scelta è uniforme e delicata, studiata appositamente per mettere in risalto il gioco di ombre e luci, minimizzando il contrasto cromatico. Questo approccio ha permesso di valorizzare l'estetica dell'edificio, mantenendo un aspetto armonioso e raffinato che esalta la sua bellezza architettonica senza stravolgerne l'identità storica.

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La sostituzione della copertura

La copertura originale, costituita da travi in legno di castagno, è stata sostituita con un moderno tetto in legno lamellare dotato di capriate non spingenti. Questo intervento ha permesso di migliorare significativamente la stabilità e la durabilità della struttura. Il nuovo tetto è stato completato con un efficiente pacchetto di vari strati di isolamento termico, garantendo così un'eccellente protezione contro le dispersioni di calore e contribuendo a migliorare l'efficienza energetica complessiva dell'edificio.

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La distribuzione interna degli spazi

All'interno, il piano terra è stato completamente ristrutturato e trasformato in una casa/studio. Anche in questo caso, la suddivisione degli spazi ha rispettato la struttura portante originale, integrando solo le pareti divisorie necessarie per la nuova distribuzione interna. Gli spazi sono stati organizzati in modo funzionale e armonioso, permettendo una convivenza equilibrata tra l'ambiente domestico e quello lavorativo. La ristrutturazione ha mantenuto un dialogo costante tra il vecchio e il nuovo, rispettando l'essenza storica dell'edificio mentre si adattava alle esigenze contemporanee degli abitanti.

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L'ampio e affrescato salone

L'ex sala dei professori è stata trasformata nel living dell'appartamento. Al suo interno, i progettisti hanno voluto mettere in risalto il contrasto affascinante tra la parte antica della sala, caratterizzata da affreschi storici, e l'arredo moderno che definisce il nuovo stile dell'ambiente. Questo contrasto rappresenta il filo conduttore dell'intero intervento, creando un dialogo armonioso tra passato e presente. Gli affreschi, attentamente restaurati, mantengono il loro splendore storico, mentre gli arredi moderni, dalle linee pulite e dai materiali contemporanei, aggiungono un tocco di eleganza e funzionalità al living, evidenziando il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.

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Bellezza dai toni chiari scaldati dalle tonalità del legno

L'intervento si basa su tonalità chiare e naturali del bianco e del legno, accentuate da ampie vetrate interne che diffondono la luce proveniente dalle grandi finestre. Le linee sono pulite e semplici, prive di sbavature, mentre le vivaci tonalità del legno collegano gli ambienti con un linguaggio coerente e leggero. Le cromie utilizzate riprendono i motivi degli affreschi, non interferendo con essi ma piuttosto esaltandoli. Un accurato studio dell'illuminazione e dei dispositivi luminosi incornicia la semplicità stilistica, creando suggestioni che rivelano la visione complessiva del progetto.

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