La casa esistente, costruita negli anni ‘80, si trova al centro di un terreno situato sotto la strada. La posizione consente al visitatore di sovrastare la proprietà, rivelandola solo parzialmente, grazie alla densità della vegetazione esistente: l’approccio paesaggistico è stato quindi fondamentale ed intimamente legato all’architettura
Villa in Francia tra acqua e natura. Un gioco di contrasti tra colori e forma
Sfruttare la configurazione del terreno e la densità della vegetazione, per svelare progressivamente il luogo sotto forma di sequenze visive, questo è stato l’approccio che lo studio Julie Fleury Architect ha utilizzato per realizzare il progetto
- #Europa>
- #Francia>
- #Villa>
- #Nuova costruzione>
- #Legno>
- #Pietra>
- #Vetro>
- #Metallo>
- #Intonaco>
- #Architectures>
- #Architettura>
Il contrasto è stata la linea guida del progetto, con forme, colori, materia, luce. Il primo contrasto percettibile riguarda la vegetazione, la casa divide il terreno in 2 parti con caratteri ben distinti. Solo la sequenza centrale si apre con una pendenza invertita del tetto. Questa linea di forza si esprimerà sotto forme diverse a seconda delle sequenze: un tappeto minerale può innescare questa linea sotto forma di altipiani orizzontali staccati dal terreno, la rottura verticale attraverso la facciata d’ingresso con un gioco di proporzioni e di materiali
Lo schiudersi della porta d’ingresso, che spezza la parete in pietra posata a secco, rivela la seconda parte del paesaggio attraverso un’inquadratura sull’esterno. Lo sguardo viene guidato nella direzione dell’acqua, passando per la spa interna, dove si specchia il muro Geopietra. All’interno il gioco dei volumi e dei materiali accompagna il cammino. La scelta architettonica è stata quella di separare la casa in 2 e di invertire la direzione del tetto, offrendo così una facciata a vetri alta 4 metri a sud. Al piano superiore, la facciata si apre sul panorama creando una grande terrazza a pozzo
Il desiderio era di lavorare sulla modularità dello spazio abitativo adiacente al locale principale, in modo da isolare alcuni spazi e creare volumi a geometria variabile a seconda dell’occupazione: queste variazioni sono possibili grazie ad una serie di pareti mobili: porte a bilico, porte scorrevoli, pareti in vetro con inserti in tessuto. I muri in pietra che dall’esterno entrano nell’appartamento sono in perfetta armonia con lo stile interno della casa, grazie all’utilizzo dei rivestimenti Geopietra che offrono la possibilità di creare murature in pietra con forme e colori a scelta
La facciata è sospesa da una struttura metallica a sbalzo, costituita da pali incrociati, tesi e slanciati, sfalsati all’interno della casa. Questa apertura è accompagnata da una pergola bioclimatica con pale orientabili, la cui struttura è stata rivisitata. Alcuni pali sono stati rimossi grazie all’installazione di tiranti, rendendo la struttura più aerea e liberando così lo spazio terrazza