Nella pittoresca cornice di Aymavilles, a soli dieci minuti dal centro storico di Aosta, emerge un'architettura che coniuga eleganza, audacia e rispetto per il contesto alpino. La mente creativa dietro questa innovativa residenza è il progettista Erik Zaffuto dello studio LINFAE.
"La mia casa doveva essere semplicemente diversa da tutte quelle che erano nel contesto, ma allo stesso tempo non doveva sembrare una cattedrale nel deserto," spiega Zaffuto dello Studio LINFAE "l'ispirazione nordica e il richiamo ai rifugi alpini hanno guidato il mio progetto. Da appassionato di montagna, sono sempre stato affascinato da queste piccole strutture in alluminio che sfidano i rigori degli inverni alpini”.
Ciò che colpisce immediatamente lo sguardo nel progetto architettonico Zaffhaus è l'assenza dell'aggetto del tetto, una scelta distinta quello dello studio di progetti di architettura LINFAE , che conferisce all'edificio un'imponente presenza sul paesaggio di Aymavilles, ai piedi del castello. Tuttavia la residenza si fonde armoniosamente con l'ambiente circostante, grazie alla sua facciata in continuità con il tetto e le gronde incassate. Il colore nero della scandola DS.19 di PREFA abbraccia elegantemente i campi verdi e i boschi circostanti, conferendo alla struttura un aspetto sofisticato che si integra perfettamente con gli altri materiali utilizzati: il legno di larice proveniente della zona e l’intonaco per il cappotto.
La scelta della scandola DS.19 PREFA ha sicuramente conferito al progetto una sua unicità anche a livello visivo grazie alla possibilità di posa in orizzonte (a partire da una pendenza di 17°) ed in verticale, consentendo una continuità tra tetto e facciate. Una seconda pelle dell’edificio che viene interrotta solamente dal rivestimento in legno di larice.
Oltre alla facilità e velocità di posa, il prodotto risulta essere una scelta ottimale per la sua notevole resistenza agli agenti atmosferici, caratteristica imprescindibile in quest’area geografica.
La peculiarità del materiale ha permesso di realizzare una coesione estetica tra tetto e facciata, come nelle costruzioni dei bivacchi tradizionali in alluminio. Questa soluzione garantisce una corretta distribuzione dei carichi e quindi più resistenza ad essi, un fattore fondamentale nelle aree montane.
L'innovazione di Zaffhaus va oltre l'aspetto estetico. Erik Zaffuto di LINFAE ha saputo coniugare la sua visione creativa con una rigorosa attenzione alle esigenze funzionali ed economiche.
La casa è stata progettata per massimizzare lo spazio e la vivibilità, con una disposizione interna che favorisce una fluida convivenza familiare. "Non ho esagerato in nulla," sottolinea Zaffuto, "e non sono state fatte opere grandiose da un punto di vista economico. Ho puntato sull'essenziale, creando una residenza che, seppur unica nel suo genere, risulta perfettamente integrata nel contesto montano e accessibile al portafoglio.”
Tutto è stato attentamente studiato, dal posizionamento della camera e della cucina/dehors con vista verso il castello ai giochi di volumi che fanno da copertura all'ingresso e creano una zona living all'esterno, con balconi ai piani superiori che mantengono intatte le linee essenziali della struttura senza aggiunte superflue che possano comprometterne l'estetica.
La sostenibilità ambientale è un’altro requisito che ha guidato Zaffuto nella realizzazione di questo progetto. A partire dalla ricerca del materiale che si definisce come il principale protagonista, ovvero le scandole DS.19 PREFA composta in alluminio secondario, riciclabile al 100% senza perdita rilevante della qualità.
Un altro aspetto è rivolto all’efficientamento energetico, grazie alla posa di 18 pannelli fotovoltaici, per un totale di 7KW con batterie di accumulo, montati sul tetto con le staffe di fissaggio PREFA, la casa è autosufficiente energicamente all’80%, e al sistema di riscaldamento a pompa.
Zaffhaus oltre ad essere un capolavoro architettonico, è anche l’abitazione famigliare di Erik Zaffuto. Un'abitazione che riflette la passione, la creatività e l'attenzione al dettaglio di chi la abita, e che si distingue come un vero gioiello nel cuore delle Alpi Valdostane.
Per lui uno dei progetti più significativi che nonostante vincoli di budget, ha realizzato con soluzioni creative e ingegnose ottenendo il massimo risultato. Per questo progetto ha voluto utilizzare prodotti PREFA data la sua lunga collaborazione con l’azienda da oltre 15 anni, la sua profonda conoscenza dei prodotti e il riconoscimento dell’alta affidabilità del materiale. Tra le sue scelte progettuali e’ prevalsa la collaborazione con fornitori ed installatori locali: Dell'Innocenti Lamiere e Stefano Rean, collaboratori decennali di PREFA con diversi progetti realizzati sul territorio.
